”Carlo Angela”, 196 scolari saranno trasferiti alla “Carducci”

Il cortile del Comprensivo Ferrari dove sorge la scuola elementare “Carlo Angela”

 

Vercelli – Trovata, finalmente, una soluzione per i 250 studenti della scuola elementare “Carlo Angela” che non avrebbero più potuto occupare le loro aule perché il Comune aveva disposto un cantiere per l’efficientamento energetico che renderà di fatto inagibile, almeno per un anno scolastico, il loro attuale edificio. Ora il nuovo sindaco Andrea Corsaro dovrà risolvere la situazione del trasporto di buona parte degli allievi, dalla seconda alla quinta elementare, in totale 196, che saranno provvisoriamente spostati alle scuole Carducci di via Trento.

A comunicare la tanto sospirata soluzione è il presidente del Consiglio d’Istituto, l’avvocato Michele Pretti che, il 30 maggio scorso, aveva scritto alla precedente amministrazione comunale, sollecitandola a risolvere il problema. Spiega l’avvocato Pretti: “A differenza di quanto sembrava in un primo tempo, lunedì scorso, durante una riunione in Comune con dirigenti, funzionari e tecnici, abbiano appreso che il cantiere ci consente di non sacrificare 14 aule della media, cosicché tre aule superiori dell’asilo Mora, che dovevano essere originariamente occupate dagli alunni della media Ferrari, potranno essere riservate alle tre prime elementari”.

Continua Pretti: “In tal modo, tutti gli altri scolari delle elementari potranno trovare posto in nove aule della scuola Carducci di via Trento, che fa parte del nostro istituto comprensivo. Una soluzione ideale e del tutto interna, che ci consentirà di utilizzare tutti i nostri servizi, compresa la mensa, senza le rivoluzioni copernicane che avrebbe comportato il trasferimento in altri Istituti comprensivi”.

Resta  però il problema, e non di poco conto, dei trasporti – che Corsaro ha affrontato questa mattina –  perché se è vero che tra Comprensivo Ferrari e scuola Carducci la distanza non è esorbitante è pur sempre vero che è superiore al chilometro e che molte famiglie non hanno la possibilità di ovviare, con i mezzi propri, al forzato spostamento della sede scolastica. Cosicché l’istituto ha avviato una ricognizione interna, consultando le famiglie, per accertare esattamente in quanti avranno bisogno del trasporto pubblico. Lunedì Pretti ne riferirà al sindaco e ai suoi dirigenti.

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