Dal deputato vercellese Emanuele Pozzolo riceviamo e pubblichiamo:
Durante la Commissione affari esteri della Camera dei deputati – sotto la presidenza dell’On. Giulio Tremonti – è stata votata all’unanimità una importante e netta risoluzione di condanna delle ignobili violenze perpetrate dalla Repubblica islamica dell’Iran nei confronti di minoranze, dissidenti e donne.
L’unità di tutte le forze politiche italiane in merito alla condanna senza se e senza ma al regime islamista di Teheran è stata rafforzata dalla richiesta urgente al governo iraniano per l’immediata scarcerazione e l’incondizionato rilascio di Mansour Dahmardeh (dissidente appartenente alla minoranza etnica dei baluchi), Narges Mohammadi (premio Nobel per la pace 2023) e di Ahmadreza Djalali (ricercatore svedese-iraniano dell’Università degli studi del Piemonte Orientale, accusato di spionaggio e condannato a morte dopo un ingiusto processo e una confessione estorta tramite la tortura).
Nello stesso documento si è sottolineata con fermezza l’importanza di “affermare in ogni relazione diplomatica e commerciale con il governo di Teheran l’esigenza del pieno rispetto dei diritti umani e politici della popolazione iraniana”.






” Ahmadreza Djalali
(ricercatore svedese-iraniano
dell’Università degli studi
del Piemonte Orientale,
accusato di spionaggio .
e condannato a morte
dopo un ingiusto processo
e una confessione estorta
tramite la tortura)”
..
Speriamo che Pozzolo
non venga presto condannato
per un ingiusto processo
(un errore giudiziario,
da noi l’ingiusto processo
non è contemplato,
in democrazia si ammette
solo un errore. l’errore ..
uno dei tanti)
perché in tal caso
l’Iran non se ne pre-occuperebbe
e neppure gli Usa democratici
(dove pure vige la pena di morte)