Una ordinanza specifica e approfondita che vieti del tutto di bruciare le stoppie “migliorando e aggiornando se necessario quella dello scorso anno”.
È l’ex sindaco di Trino Alessandro Portinaro che avanza la richiesta dai banchi dell’opposizione del gruppo Trino Futura, indirizzandola all’attuale amministrazione trinese guidata da Daniele Pane.
“Abbiamo ancora negli occhi (e nei polmoni) le colonne di fumo dei roghi delle stoppie di pochi giorni fa – scrive in una nota Portinaro -. Molti comuni a noi vicini hanno proceduto con l’emanazione di ordinanze specifiche volte a prevenire o, nel caso, a fornire strumenti specifici per sanzionare chi inquina l’aria della nostra zona. Se è purtroppo vero che l’inquinamento atmosferico raggiunge in pianura Padana livelli preoccupanti, tanto da spingere all’adozione di misure drastiche che bloccano la circolazione dei veicoli che producono maggiori emissioni, allora tutti i comparti si devono adeguare, tanto più che l’abbruciamento delle stoppie non apporta benefici al lavoro dei campi e sono moltissimi gli agricoltori che da lungo tempo non utilizzano questa tecnica”.
“Per evitare che si ripeta quanto accaduto nei giorni scorsi – conclude Portinaro -, chiediamo che anche il Comune di Trino proceda in tale senso, aggiornando e, se necessario, migliorando l’ordinanza dell’anno scorso”.
