Cinque arresti e due denunce sono il risultato di un’operazione delle forze dell’ordine atta a contrastare la pedopornografia online, che si è sviluppata su tutto il territorio piemontese, compresa la provincia di Vercelli.
Nell’ambito delle attività svolte dalla Polizia di Stato a tutela dei minori, il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Torino ha concluso un’importante operazione, avviata dal Centro Nazionale per il Contrasto della Pedopornografia Online (C.N.C.P.O.) su segnalazione dell’organizzazione no profit britannica Child Rescue Coalition (CRC) ed è proseguita anche in modalità sotto copertura sulle piattaforme peer to peer, permettendo di identificare gli utilizzatori degli account riconducibili a otto indagati, con i quali sono stati condivisi e scaricati files, immagini e video di pornografia minorile.
L’esecuzione dei decreti di perquisizione emessi dalla Procura della Repubblica di Torino e svolti con la collaborazione delle Sezioni Operative di Asti, Alessandria, Biella, Novara e Vercelli, ha portato all’arresto in flagranza a vario titolo di cinque soggetti dai 40 ai 78 anni, per detenzione di ingente quantitativo di materiale pedopornografico e per distribuzione illecita del medesimo tipo di materiale in rete.
Questi avevano a disposizione contenuti di sfruttamento minorile di diversa natura, talvolta relativi a violenze sessuali e atti sessuali con bambini anche piccolissimi, nonché materiale particolarmente cruento e violento.
Tre degli arrestati sono stati condotti in carcere e altri due collocati agli arresti domiciliari in attesa delle udienze di convalida dei Gip dei Tribunali ordinari competenti per territorio. A carico degli arrestati, come di altri due indagati deferiti in stato di libertà, è stato sequestrato numeroso materiale informatico che sarà oggetto di approfondimento.
“Cinque arresti e due denunce”
rappresentano un fenomeno
di modeste dimensioni
(cio stupisce)
malgrado il grande contributo
delle più moderne teorie
sull’ “educazione” sessuale
in voga in molte sc*ole pri*arie
(e non solo)
se si pensa che per il conseguimento
di tale esiguo risultato
c’è voluta, nientemeno, che la
“segnalazione dell’organizzazione no profit
britannica
Child Rescue Coalition (CRC)”
..vale adire, di chi + se ne intende di tali
“raffinatezze” ….. a partire dalla
“Famiglia Reale” britannica
… ecco una new di riepilogo del “fenomeno”
che vede coinvolti i cuginetti. americani
..( “democratici & repubblicani” che siano )
ed il famoso “Principe” Andrea.
…..
“Epstein aveva video hard
di Trump, Clinton
e del Principe Andrea”
https://www.ilsole24ore.com/art/epstein-aveva-video-hard-trump-clinton-e-principe-andrea-AFNPqpHC
Dentro gli scandali e i segreti
del principe Andrea
https://www.vanityfair.it/article/dentro-scandali-segreti-principe-andrea-scoop-netflix