La Pro paga a durissimo prezzo una dabbenaggine collettiva di tutta la difesa, dopo meno di tre minuti, e incassa la più immeritata, sinora, sconfitta stagionale. Il patatrac si consuma subito in apertura di gara: Riviera prova un filtrante senza pretese sul quale almeno tre bianchi si aprono come il mar Rosso sotto il bastone e Plescia si ritrova solo soletto davanti a Rizzo che non ci può assolutamente nulla.
La Pro ci mette un po’ per raccapezzarsi. Il Renate non combina nulla, ma gli uomini di Banchini non riescono ad organizzare alcunché per andare ad impensierire l’ex Nobile.
Tutt’altra musica nella ripresa, quando Emmanuello (che poi rovinerà tutto con un assurdo rosso diretto rimediato al 95!) incomincia a ricordarsi di essere stato un giocatore più che eccellente. Il Renate non tocca terra e Comi sfiora il gol in tre circostanze: sulla prima è bravissimo Nobile a sventare con una deviazione laterale (61’); sulla seconda il colpo di testa del capitano finisce largo di un nonnulla (e per poco Nobile non si schianta contro il suo palo sinistro, 76’); sulla terza il portiere del Renate è addirittura portentoso a sventare con un riflesso felino una girata di testa del cannoniere della Pro (80’). E due minuti dopo la terza chance, De Marino, in semirovesciata, aveva spedito alto, ma non di molto.
In tutto questo monologo, il Renate era riuscito a costruirsi l’unica altra occasione, gol a parte, al 70’, quando Egharebva aveva colpito un po’ casualmente, ma a botta sicura, e Anton aveva sventato con un mezzo miracolo, proprio sulla linea di porta.
Morale, la Pro avrebbe strameritaro il pari, purtroppo con in se e con i ma non si smuove la classifica che resta deficitaria, ma la Pro di Banchini c’è. Peccato per la sciocchezza di Emmanuello a un secondo dalla fine: l’avevamo appena ritrovato e lo perderemo minino per due gare.
La gara di Meda ha inoltre detto, semmai fosse il caso di ribadirlo, che la Pro ha assolutamente bisogno di una punta da affiancare a Comi, anche per farlo di tanto in tanto rifiatare. Prossimo turno, domenica 22, ancora in trasferta con la Pergolettese, alle 15.
Rosencrantz
Il tabellino
RENATE – PRO VERCELLI: 1 a 0
RENATE: Nobile; Spedalieri, Pellizzari, Riviera; Eleuteri (dal 67′ Gardoni), Siega (dal 73′ Mazzaroppi), Vassallo, Bonetti (dal 60′ Esposito), Ghezzi (dal 73′ Anghileri); Plescia; Di Nolfo (dal 60′ Egharevba). A disposizione: Ombra, Bartoccioni, Delcarro, Bocalon, Stagi, Garavello. All. Foschi.
PRO VERCELLI: Rizzo 6 – Sbraga 6 Marchetti 5, Serpe 5(dal 41′ Anton 6), De Marino 6,5, Pino 5,5 (dal 77′ Sow s.v.) Emmanuello 4, Contaldo 5 (dal 61′ Rutigliano 5,5), Iotti 6,5, Coppola 5 (dal 77′ Schenetti s.v.) Comi 7,5. A disposizione: Passador, Lancellotti, Bunino, Gheza, Ronchi, Casazza, Condello. All. Banchini 6,5.
Arbitro: Domenico Castellone di Napoli; Assistenti Carmine De Vito di Napoli e Marco Munitello di Gradisca d’Isonzo; quarto uomo Leonardo Leorsini di Terni.
Gol: 3′ Plescia (R)
Ammoniti: Pellizzari (R), Nobile (R), Plescia (R), Schenetti (PV), Vassallo (R)
Espulsi: Al 95′ Emmanuello (PV)
Soliti problemi ..
…
Filtrante di Gianni Riviera
per Pierino Plescia
e gol fra 3 o 4 “difensori” (?)
….. al pascolo
…..
Per ora la squadra
gioca “a memoria”
secondo gli schemi
di Cannavaro
.. speriamo che presto
subentrino definitivamente
i nuovi “progetti”
…..
Renate – Po’ro Vercelli 1-0
https://youtu.be/B8X9Srkgosk?si=M33dT61A5dOoCR3L
Pro di Meda
spiegata da
Gianni Segantini
…..
Alla stanga, di Giovanni segantini
https://youtu.be/B8X9Srkgosk?si=M33dT61A5dOoCR3L
https://www.analisidellopera.it/alla-stanga-di-giovanni-segantini/#google_vignette