Torino – La questione dei lavori da troppi anni rimandati per la risistemazione del collegamento che vede protagonista il ponte sulla Dora di Crescentino è stata affrontata questa mattina in Consiglio Regionale su impulso del consigliere Gabriele Molinari che aveva chiesto delucidazioni all’assessore sugli interventi promessi ma mai avviati. Lungaggini derivate principalmente dalle necessità di richiedere vari permessi – visto che l’intervento prevede la costruzione di un nuovo ponte di affiancamento a quello esistente – dall’integrazione nel progetto della previsione del passaggio della ciclovia Vento, dall’integrazione di ulteriori interventi per la messa in sicurezza del tratto stradale richiesti dalla Provincia (che in ogni caso ha individuato come strategica l’opera) e che prevedono l’allargamento di alcuni tratti di carreggiata.
L’importo dei lavori definitivo supera i 13,6 milioni di euro (quando il primo progetto del 2002 parlava di 6,2 milioni) e nei prossimi giorni la Regione prevede di stipulare la convenzione con Scr (stazione appaltante dei lavori) e Città metropolitana per la realizzazione dell’opera. Un passo avavnti molto importante dopo tanti anni di attesa.
“Scadenze certe per il completamento dei lavori non vengono indicate, ma almeno sappiamo perché si sia perso tutto questo tempo e che l’attesa è alla fine – scrive Molinari su Facebook a commento delle risposte avute”. “Ho trasmesso al Sindaco Fabrizio Greppi le risposte – prosegue Molinari – e lo ringrazio pubblicamente perché da esponente di una forza politica opposta alla maggioranza regionale avrebbe potuto facilmente cavalcare le solite polemiche di parte. Non solo non lo ha fatto, ma ha capito che eravamo sulla stessa barca e ha scelto di collaborare con lealtà istituzionale. Un atteggiamento che gli fa onore e che voglio riconoscergli. Se questa fosse la regola le cose andrebbero meglio”.
