Tutto pronto per il Trofeo Bertinetti

È tempo di Trofeo Bertinetti. La finale della cinquantunesima edizione della più longeva gara di spada a squadre in Italia (superata solo dal Luxardo che però è di sciabola), dedicata a Marcello e a Franco Bertinetti, si terrà domenica 15 aprile al teatro Civico con inizio alle 21 (ingresso libero). La giornata di gare inizierà già al pomeriggio dalle 14 alla Palestra Bertinetti di corso De Rege con tre turni di assalti.

La presentazione è avvenuta nella Sala d’Armi della Pro Vercelli Scherma, luogo storico dello sport vercellese. A illustrare tutte le fasi del Bertinetti il presidente Italo Monetti, il maestro Massimo Zenga Germano, il sindaco di Vercelli Maura Forte, l’assessore Andrea Coppo e Pier Luigi Pensotti il presidente del Panathlon che mette in palio fin dalla prima edizione la Spada d’Oro “Aldo Vené”, consegnata all’atleta che porta più stoccate, vinta tra gli altri anche due volte da Maurizio Randazzo nel 1998 e nel 2000.

Per la cronaca, prima di entrare nel merito della competizione, Italo Monetti ha voluto rivolgere un ringraziamento e un applauso a Federica Isola, presente in sala, fresca vincitrice della medaglia d’oro a squadre nei Campionati del Mondo Cadetti e Giovani di Verona, titolo che si va ad aggiungere ai due degli Europei di Sochi.

Tornando al Bertinetti, quattro saranno le nazioni che si contenderanno l’ambita statuetta: l’Italia, la Germania, l’Ungheria e la Svizzera che a Vercelli trionfa da quattro anni di fila. L’ultimo successo azzurro invece risale al 2011. L’Italia sarà in pedana con Lorenzo Buzzi, Gabriele Cimini, Marco Fichera e Andrea Santarelli; la Germania con Raphael Steinberger, Richard Schmidt, Peter Bitsch e Niklas Multerer; l’Ungheria con Péter Szényi, Levente Buta, Patrik Esztergàlyos e Gergo Kiss; la Svizzera con Michele Niggeler, Fredrik Weber e Georg Kuhn.

Qualche giorno prima della finale la Pro Vercelli ospiterà un allenamento congiunto delle Nazionali al quale non parteciperanno Ungheria e Svizzera. È la prima fase della preparazione che porterà il prossimo anno alle qualificazioni per le Olimpiadi di Tokyo 2020.

m.m.

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