Passaggio di consegne al Rotary Club Vercelli tra Adriana Sala Breddo e Giorgio Rognoni

 

Uno dei momenti più importanti ed emozionanti della vita di un Club è senza dubbio il passaggio di consegne tra Presidenti che, ieri sera, si è svolto nella suggestiva cornice dell’hotel il Convento, storica struttura del 1475 che sorge nei pressi del parco naturale del Bosco delle Sorti della Partecipanza di Trino.

Una serata durante la quale la Presidente uscente Adroana Sala Breddo ha ripercorso le tantissime attività e i service realizzati nel suo anno rotariano, esprimendo riconoscimento al club per il sostegno ricevuto. La serata si è conclusa con il passaggio di testimone e la consegna del collare al nuovo Presidente entrante, il quale ha inaugurato il nuovo anno ricordando i principi ed i valori ispiratori dell’agire rotariano.

Tra i “service”attuati durante la presidenza di Adriana Sala Breddo, ricordiamo le azioni di servizio internazionale: il progetto Rise Against Hunger ha come obiettivo quello di fornire il cibo a scuola per 2.850 bambini di famiglie bisognose dello Zimbabwe: il Rotary di Vercelli ha fatto una generosa donazione durante la visita del Governatore Marco Ronco e poi alcuni soci hanno partecipato, a Torino, alla preparazione dei pasti da distribuire in Africa. Poi, in collaborazione con igli altri due Rotary di zona (il Sant’Andrea e il Viverone Lago) sono stati distribuiti, tramite la Caritas, pacchi dono ai bambini ucraini ospiti del nostro territorio.

E ancora: l’asta benefica durante la conviviale natalizia organizzata per pr sostenere il progetto “Nepal School Wash” del Rotary Club di Katmandù: si tratta di realizzare i servizi igienici – pensando soprattutto alle ragazze – nella Shree Bindesshwori Basic School di Raksirang Rural Municipality.  Infine, la donazione – su proposta del Rotary Club di Nimes – per acquistare imbarcazioni e attrezzature per la pesca a favore di una Cooperativa di pescatori della zona di Cape Maclear sul lago Malawi in Africa.

Innumerevoli, e sarebbe impossibile citarle tutte, le azioni di servizio svolte per la comunità della provincia e anche nel resto del Paese, come il recente intervento di sostegno alle popolazioni alluvionate dell’Emilia Romagna. Diciamo solo, in estrema sintesi, che il Rotary di Vercelli ha sostenuto iniziative per fronteggiare la fragilità giovanile, per favorire la sostenibilità agroalimentare, per incentivare l’interesse dei giovani verso la musica classica (gli abbonamenti offerti agli studenti per seguire il Viotti Festival della Camerata Ducale), per sostenere l’inclusione dei giovani diversamente abili nello sport, per supportare psicologicamente i pazienti che devono sottoporsi a cure particolari per fronteggiare patologie organiche o che debbano sottoporsi a trattamenti di emergenza nelle terapie intensive. In totale, nel cordo dell’ultimo anno rotariano, il club presieduto da Adriana Sala Breddo ha devoluto 38n mila euro.

Il nuovo presidente, Giorgio Rognoni, stimatissimo medico specialista in Cardiologia e già Direttore della Cardiologia di Borgosesia e Vercelli, ha rivolto a tutti i soci l’augurio di continuare a costruire insieme progetti al servizio delle comunità, per immaginare un mondo diverso e creare speranza nel mondo.

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1 commento

  1. Dopo aver letto
    la lista delle opere di bene
    portate a compimento
    in un solo anno,
    non vorrei esser
    nei panni del subentrante.
    Cos’altro si potrà fare?
    Beh, forse..
    le occasioni non mancheranno!
    Ma c’è anche tanta concorrenza
    È ti d’ogni sorta,
    e persino i politici
    ormai
    son quasi tutti buoni
    e ne sopraggiungono
    sempre di nuovi.
    Che fare?
    Si potrebbe provar..
    .. tentare l’opera estrema:
    far del bene a chi non se lo merita
    per niente
    i cattivissimi
    Il diavolo!
    Che, sin’ora, solo Dio
    Ci aveva provato.
    Diversamente, in fine
    rimane soltanto
    L’autoflagellazione,
    La Penitenza.
    Per esempio;
    per tutto l’anno
    ber solo acqua naturale.
    ..

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