Vercelli – Era affollata la chiesa di San Cristoforo domenica, alle 17,15, per la Messa con cui si è aperto il Cammino Giubilare Lauretano dedicato appunto alla Madonna di Loreto. Secondo una tradizione religiosa che risale al XIII secolo la notte tra il 9 e il 10 dicembre 1294 gli angeli trasportarono in volo la Santa Casa della Vergine da Nazareth fino a Recanati, collocandola in una selva che apparteneva ad una nobildonna, Loreta. Attorno a quella Santa Casa, per incorporarla, due anni dopo si incominciò l’edificazione di un grande Santuario e quella “Lourdes italiana” viene visitata ogni anno da migliaia di pellegrini.
E visto che in San Cristoforo esiste una Casa Santa realizzata, anche se in tempi più recenti, sul modello di quella di Loreto, con la statua della Madonna Nera il dinamico parroco della chiesa vercellese ha chiesto e ottenuto che la sua chiesa diventasse in questo anno giubilare dedicato alla Signora di Loreto una delle tappe del Cammino, percorrendo il quale i credenti possono ottenere l’indulgenza plenaria.
Gli altri luoghi santi in cui è possibile svolgere il Cammino di Fede da domenica scorsa fino al 10 dicembre 2020 sono pochissimi, tra i quali, appunto, il Santuario di Loreto, il “Conventino” delle suore di Loreto a Livorno Ferraris dove martedì si celebrerà una seconda Messa, e il Santuario di Graglia.
Tornando alla celebrazione di domenica, dopo la Messa, accompagnati dalle suore di Loreto di Vercelli, dalle dame e dai barellieri dell’Oftal e dai Cavalieri del Santo Sepolcro. I fedeli sono entrati nella Casa Santa di San Cristoforo e si sono raccolti in preghiera davanti alla Madonna Nera.
