Lunedì 1° gennaio, il Teatro Mupa di Budapest ospiterà uno straordinario concerto con l’Orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala di Milano che, diretta da Adam Fischer, eseguirà il grande oratorio “La Creazione” di Joseph Haydn. Ebbene di questo straordinario evento di Capodanno farà parte un vercellese, ancora giovane, ma ormai affermato: il flautista Paolo Ferraris, dal 2016 componente l’orchestra e spesso primo flauto.
Ferraris, 26 anni, è uno dei due flautisti vercellesi che si stanno facendo onore nel mondo: l’altro è il ventisettenne Nicolò Manachino. Solo il maltempo ha purtroppo impedito che questi due fantastici strumentisti suonassero finalmente assieme, nel cuore della loro Vercelli, in piazza Cavour, durante il Day&Night viottiano organizzato dalla Camerata Ducale, ma Guido Rimonda e Cristina Canziani non hanno abbandonato l’idea e prima o poi i vercellesi potranno finalmente tributare loro il giusto omaggio, ascoltandoli assieme nel concerto viottiano per due flauti e orchestra.
Ma adesso torniamo a Ferraris che lunedì sarà appunto impegnato in uno degli appuntamenti più prestigiosi del Capodanno musicale in Europa. Il concerto dell’Orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala si svilupperà in due fasi: alle 17 “La Creazione” sarà eseguita in una versione ridotta dedicata ai giovani; due ore dopo, l’esecuzione integrale al teatro Mupa.
