Riceviamo a pubblichiamo:
Paola Bernascone Cappi è stata riconfermata delegata della Delegazione di Vercelli dell’Accademia italiana della Cucina per il triennio 2021-24, dopo la prima nomina avvenuta nel 2018. “E’ un grande onore per me ricoprire questa carica – dice Paola Bernascone Cappi-. L’Accademia Italiana della Cucina è un’ istituzione culturale di rilevante interesse pubblico fondata da Orio Vergani nel 1953 e diffusa in tutto il mondo. E’ un’istituzione culturale che ha lo scopo di tutelare le tradizioni della cucina italiana”.
A Vercelli la Delegazione è stata fondata nel 1961 da Amedeo Corio e non ha mai interrotto la sua attività: quella vercellese è una delle delegazioni più antiche d’Italia.
Paola Bernascone Cappi traccia un bilancio del suo primo mandato e guarda con entusiasmo al futuro: “ Nei primi tre anni in cui ho ricoperto questa carica, sebbene il Covid ci abbia “rallentato” un po’, abbiamo ugualmente portato avanti la mission della nostra istituzione, nel tutelare le tradizioni della nostra cucina. Dove non siamo arrivati in presenza, abbiamo sfruttato l’online. Mi piace ricordare il nostro convegno organizzato nel 2019 sulla “cucina della risaia, tra innovazione e tradizione”.
Continua Paola Bernascone Cappi: “Abbiamo creato anche la nostra pagina facebook. Poi in piena pandemia, lo scorso anno, non siamo rimasti con le mani in mano: coinvolgendo gli accademici vercellesi abbiamo dato vita al ricettario per il pranzo di Pasqua e al progetto la ‘merenda della nostra infanzia’, che mi piacerebbe presto trasformare in una pubblicazione. Poi quest’anno, con i ristoranti chiusi, abbiamo organizzato incontri online: una dimostrazione con Claudio Limberti sui tagli delle carni pasquali e una degustazione di cioccolato con il maitrechocolatier Damiano Gabotti. Guardando al futuro tanto bolle in pentola, con la speranza che il Covid diventi presto un ricordo, lasciandoci così la possibilità di organizzare nuove eventi, anche a beneficio della città”.
Intanto nella Delegazione di Vercelli sono entrati due nuovi accademici: sono l’imprenditore Angelo Santarella e l’avvocato Rodolfo Viazzo.
La vulcanica ed eclettica presidentessa non s’è fermata affatto nei tempi di c.d. “pandemia” .. di certo, con la ‘merenda della nostra infanzia’ sarebbe in grado, più efficacemente di Speranza, nel progetto di fermare il Virus!