A Palazzo Durini di Milano le foto e il libro di Marco Barnabino

Il manifesto della mostra di Barnabino

 

Milano – Domani, sabato 23 febbraio dalle 17, 30 alle 20,30 presso la galleria d’arte MA-EC di Milano a Palazzo Durini a due passi dal Duomo si terrà l’evento-mostra nel quale saranno esposte sette opere di grande dimensione de “Le Voyage d’Aphrodite” del fotografo vercellese Marco Barnabino in tiratura limitata, stampate in fine art da Antonio Manta su carta cotone con pigmenti naturali, e sarà presentato il libro “Le Voyage d’Aphrodite per una psico-filosofia dell’immagine”, appunto a cura diBarnabino (progetto artistico e fotografie) e Roberta Di Nicola (testi).

“Le Voyage d’Aphrodite- scrive Roberta Di Nicola è un’opera fotografica che illustra l’esperienza dell’introspezione teorizzata nell’analisi psicologica da Carl G. Jung. Le immagini personificano le rivelazioni simboliche come la paura, l’angoscia, la vergogna e l’ira in quelle che troviamo essere in Jung espressioni di emozioni”.

Il volume, pubblicato da Mimesis nella collana scientifica Eterotopie è patrocinato dall’Istituto Italiano di Cultura di Cracovia verrà introdotto da Riccardo Dottori, professore Emerito di filosofia teoretica all’Università Tor Vergata di Roma e autore del libro “Giorgio De Chirico: immagini metafisiche”.

Trentadue fotografie del progetto artistico sono state esposte a Arles dal 5 al 13 maggio 2018 e sono state oggetto di una mostra, inaugurata, insieme alla presentazione del libro, il 20 giugno 2018 presso l’Istituto Italiano di Cultura di Cracovia.

Il Libro nel 2018 è stato presente al Salone Internazionale del Libro di Torino e presentato: a Arles; a Vercelli, al Circolo dei lettori di Novara; a Desenzano del Garda e a Palermo dal Festival delle Filosofie di Palermo con il patrocinio di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018 e la Città di Palermo.

Nel 2015 “Realtà Sospese” di Marco Barnabino, opera ambientata a Vercelli, era stata scelta dalla galleria MA-EC per la partecipazione al Present Art Festival alla Biblioteca Nazionale di Shanghai PuDong

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