Sono da poco state rese note tutte le nomination della 93esima edizione degli Academy Awards, che si terrà nella notte di domenica 25 aprile, causa emergenza sanitaria. A dominare è certamente “Mank” di David Fincher, che ha ottenuto ben 10 candidature tra le quali Miglior Film e Miglior Regia. A seguire con un pari merito vi sono “Judas and the Black Messiah” di Shaka King e “Nomadland” di Chloé Zhao, entrambi con 6 candidature.
Da veri appassionati, per non rischiare di arrivare impreparati alla notte più glamour e importante della settima arte, ecco dove è possibile recuperare e vedere (quasi) ogni pellicola che concorrerà.
Buona visione!
NETFLIX:
- Pieces of a Woman, di Kornél Mundroczò
- Mank, di David Fincher
- Il processo ai Chicago 7, di Aaron Sorkin
- Ma Rainey’s Black Bottom, di George C. Wolfe
- Elegia Americana, di Ron Howard
- Over The Moon, di Glen Keane
- Se succede qualcosa, vi voglio bene, di Will McCormak e Michael Govier
- Notizie dal mondo, di Paul Greengrass
- Crip Camp: A disability revolution, di Nicol Newnham e James Lebrecht
- A love song for Latasha, di Sophia Nahli Allison
- My Octopus teacher, di Philippe Ehrlich e James Reed
- Da 5 bloods, di Spike Lee
- Eurovision Song Contest: The Story of the Fire Saga, di David Dobkin
- La vita davanti a sé, di Edoardo Ponti
- The Midnight Sky, di George Clooney
- The White Tiger, Ramin Bahrani
AMAZON PRIME VIDEO:
- Sound of Metal, di Darius Marder
- Una notte a Miami, di Regina King
- Borat Subsequent Moviefilm, di Jason Woliner
- Time, di Garret Bradley
DISNEY+:
- Onward, di Dan Scanlon
- Soul, di Pete Doctor
- Mulan, di Niki Caro
- Burrow, di Madeline Sharafian
- The One and Only Ivan, di Thea Sharrock
SKY/NOWTV:
- A Shaun and the Sheep Movie: Farmageddon, di Phelan Becher
- Pinocchio, di Matteo Garrone
CHILI/TIM VISION:
- Onward, di Dan Scanlon
- Mulan, di Niki Caro
- Pinocchio, di Matteo Garrone
- A Shaun and the Sheep Movie: Farmageddon, di Phelan Becher
- TENET, di Christopher Nolan
- Emma, di Autumn De Wilde
Non mancheranno di certo sorprese e stranezze, come la candidatura di Glenn Close per il suo ruolo in “Elegia Americana”, nominata sia agli Oscar che ai Razzie Awards, gli “Anti-Oscar” che premiano le peggiori interpretazioni!
Emanuele Olmo