Vercelli – Non ancora soddisfatto di avere fornito, per ora, a sue spese, circa 80 mila mascherine, professionali e chirurgiche (senza contare gli altri dispositivi DPI) agli ospedali -soprattutto a quello di Vercelli -ai medici di famiglia e alla popolazione, Carlo Olmo è di nuovo in azione: anzi per la precisione, non si è fermato mai.
Domani il filantropo vercellese, sempre assistito dalle encomiabili Voloire della “Scalise”, andrà a recuperare altre mascherine (sia ffp2 sia chirugiche) a Vigevano, e poi è in attesa di altre diecimila ffp2 che dovrebbero giungere nei prossimi giorni, sempre grazie all’appoggio della comunità cinese in Italia. Inoltre venerdì, sempre a spese sue, Olmo riuscirà a recuperare 500 visiere di protezione per i medici, che consegnerà al Sant’Andrea e ai medici di famiglia.
A quest’uomo straordinario, l’agenzia di informazione Sir (l’acronimo sta per Servizio informazione religiosa) della Cei, la Conferenza episcopale italiana, che, fondata nel 1988, adesso ha una seguitissima versione on line, ha dedicato oggi un ampio servizio a firma del giornalista Marco Calvanese. L’articolo, che ripercorre in pratica tutta la vita di Olmo e la sua straordinaria missione di benefattore dell’umanità, si intitola: “Covid 19 – Un filantropo in prima linea per aiutare le persone in questa emergenza. Carlo Olmo: ‘Voglio restituire quello che la vita mi ha dato”.
