Vercelli – Forse erano in 500, qualcuno dice anche 800: in ogni caso erano in tanti. Sono gli studenti delle medie e delle superiori tornati in piazza oggi per battersi per un mondo migliore, contro i cambiamento climatici.

Prevenendo le osservazioni critica di qualche benpensante, l’hanno fatto con un grande striscione su cui c’era scritto: “Stiamo saltando una lezione per insegnarvene un’altra”. Ad organizzare, soprattutto con il tam tam dei social, l’evento, quattro studenti del “Lagrangia”, i successori dei Marco Aurelio Dabbene & C., che avevano messo in piedi la precedente grande manifestazione sul clima, lo scorso mese di marzo, e cioè: Giosuè Balocco, Stephanie Ilagan, Veronica Viesti e Marco Mancuso. Oggi studente universitario, Marco Aurelio Dabbene era accanto a loro per salutare questa nuova iniziativa dei “ragazzi verdi”.

Tra gli interventi durante la manifestazione conclusiva in piazza del Municipio (prima gli studenti erano sfilati in corteo per le vie del centro), da segnalare quello di don Luciano Condina, della Pastorale giovanile, a nome dell’arcivescovo Marco Arnolfo. Don Condina, facendo riferimento al Genesi della Bibbia, ha sottolineato come maltrattando la terra, la terra prima o poi si ribella, citando Chernobyl e la Terra dei Fuochi.






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