Federmanager e Maestri del Lavoro di Vercelli hanno consegnato, rispettivamente, quattro borse di studio e una borsa di studio a cinque studentesse meritevoli del Ciofs-Cfp “Sacro Cuore” di corso Italia. La consegna è avvenuta durante la festa di fine anno scolastico di questa mattina condotta come sempre impeccabilmente dalla preside suor Egidia Casale, alla presenza della direttrice, suor Giusy e di invitati di tutto prestigio – oltre ai rappresentanti di Federmanager e del Consolato dei maestri del lavoro – come l’arcivescovo monsignor Marco Arnolfo, il vice presidente del Consiglio comunale Gianni Marino, il sostituto procuratore Carlo Introvigne (che era andato a tenere alcune lezioni sulla legalità durante l’anno scolastico), il cardiologo Sergio Macciò, il direttore della Caritas Carlo Greco.

La consegna delle borse di studio è avvenuta al termine di uno spettacolo di fine anno, molto ben costruito, ricco di spunti ed emozionante, che si intitolava “Sistemiamo” (con un cuore al posto della O finale). Sottotitolo: “Per un nuovo modo di stare al mondo”. Tanti i temi trattati dai giovani che si sono esibiti: dai mutamenti climatici, alla considerazione che meritano anche i carcerati (“Noi non siamo i nostri reati”), alla necessità di risorgere dopo i fallimenti (“Noi non siano i nostri errori”). Emozionante la conclusione in musica: la bellissima canzone di Rihanna “We’re beautiful like diamonds in the sky” (Noi siamo belli come diamanti nel cielo) cantata da tre ragazze e accompagnata, anche con la luce degli smartphone accesi, da tutti gli altri studenti.
E poi i premi di studio. Quelli di Federmanager sono stati consegnati dal presidente Daniele Degiovanni: con lui c’erano anche il segretario Claudio Gherzi, che è pure maestro del lavoro, e l’applauditissimo consigliere Giorgio Delleani, da sempre grande amico del Ciofs. Per i maestri del lavoro la consegna della borsa di studio è stata a cura del console Celestino Tarchetti. Erano presenti L’ex console Giovanni Carnaghi e Giorgio Tommasino.
Hanno ricevuto le borse di studio (“Per merito e professionalità – come riconoscimento per la dedizione, la passione e l’impegno”) cinque studentesse, con i loro familiari: Jia Qi Qui, Martina Piccoli, Hiba Neddal, Alessia Ciardi e Caterina Laganà.
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