Vercelli – Non si è ancora spenta l’eco dell’ultima nota dei “Green Ties” al Parlamentino che l’insonne Camerata Ducale riparte oggi venerdì 1° giugno con il primo appuntamento dell’ormai conosciutissimo e apprezzato “Ducale Lab”, giunto alla quarta edizione.
La formula del Ducale.Lab è ormai collaudata. Guido Rimonda e Cristina Canziani fanno gareggiare i migliori diplomati dei Conservatori Piemontesi e scelgono i migliori, stilando anche una graduatoria per riconoscere tra l’assoluta eccellenza di tutti i prescelti, il miglior solista e il miglior ensemble: e anche quest’anno un vercellese benemerito, Franco Vercellotti, in memoria dell’adorata moglie, Maria Cerruti, indimenticabile docente di Lettere dello Scientifico, ha messo a disposizione le due borse di studio che saranno consegnate appunto ai migliori dei migliori; il 15 giugno la riceverà il duo composto dal violoncellista Davide Maffolini (ascoltato di recente con la Ducale Junior in Santa Maria Maggiore) e dal pianista Francesco Maccarone; il 6 luglio la borsa di studio “Maria Cerruti” sarà invece appannaggio dell’arpista Valerio Lisci.
Sette gli appuntamenti di quest’anno, compreso quello classico con un allievo, o un Ensemble di allievi, della Scuola “Vallotti”, su indicazione della scuola stessa. Tutti di venerdì appunto alle 18 i concerti, tranne quello conclusivo di sabato 7 luglio, che si svolgerà dei mattina, alle 11, avendo come protagonista un chitarrista del “Vivaldi” di Alessandria, allievo del grande maestro vercellese (di adozione) Luigi Biscaldi, il giovane gattinarese Marco Calzaducca.
Ma concentriamoci sul concerto inaugurale di oggi con il flautista Niccolò Susanna e il pianista Alessandro Boeri. Entrambi del Conservatorio “Verdi” di Torino, il primo è ora assistente di lauto traverso al Conservatorio, mentre il secondo studia anche composizione e direzione d’orchestra. Entrambi hanno già all’attivo una ragguardevole carriera concertistica. Eseguiranno “Nocturne et allegro scherzando” di Philippe Gaubert, la Sonata FP 164 di Francios Poulenc e la Sonata Undine opera 167 di Carl Reinecke. Oltre alle scelte già fatte dalla giuria di qualità che ha selezionato e giudicato i partecipanti al Ducale.Lab, anche il pubblico potrà scegliere l’artista o l’ensemble preferito, compilando una scheda il 7 luglio: al vincitore della “giuria popolare” andà una carta Feltrinelli del valore di 500 euro.
I biglietti (5 euro) saranno messi in vendita il giorno stesso dei concerti all’ingresso del Leone, a partire dalle 17. Dopo il concerto, ci sarà l’ormai classico aperitivo offerto dalla Ducale al pubblico.