In netto aumento i ricoveri Covid: verso la chiusura della Day Surgery

 

Purtroppo sono in aumento rilevante anche al “Sant’Andrea” di Vercelli i ricoveri per Covid al punto che praticamente sono occupati tutti i posti letto che l’Infettivologia del dottor Silvio Borrè aveva riservato ai malati colpiti dal virus.
Ci sarebbero anche alcuni casi già in terapia intensiva, anche se non in Rianimazione, che per ora rimane ancora riservata ai casi gravi extra Covid, e quindi “pulita”.

Sarà quindi necessario riservare altre zone dell’ospedale ai pazienti con il Coronavirus e già si parla di chiudere la Day Surgery, la chirurgia per gli interventi non di urgenza (ma non per questo meno importanti, si pensi alle biopsie). La situazione, al netto dei negazionisti e degli incoscienti (oggi ne abbiamo visti parecchi in città) che continuano a non indossare la mascherina,  rispecchia dunque un aumento dei casi che crea necessità di massima attenzione.

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3 Commenti

  1. La mascherina è ormai un ammennicolo inseparabile per tutti noi non negazionisti (termine preso a prestito dalle teorie sull’olocausto), non si può vivere senza di essa, ma si potrebbe anche morire con essa, per asfissia causata dalla nostra stessa anidride carbonica. Anche la Oms e, da prima, il nostro ministero negavano servisse a ciò per cui oggi viene additata come indispensabile. Ma, si sa, la Scienza cambia idea. Resta il fatto che coloro che come me tentano di trovare -disperatamente- un SOLO ma CERTO, autentico e genuino morto-covid in questo autunno hanno difficoltà. Io lo faccio periodicamente, dato che l’operazione di ricerca web è un po’ macabra cerco di non infettarmi continuamente di tale obiettivo gesto di maniacalità. Ieri dopo molto tempo ne ho trovato uno, visibile in foto e con anche qualche notizia in più del numero sul bollettino locale, era un uomo di Foggia. Brevi immagini del funerale, nessuno visibile nei pressi della bara. Lo sfortunato signore di soli 53 anni aveva subito 5 tamponi dei quali i primi 4 negativi fatti (a quel che pare dai frammentari resoconti) in un breve lasso di tempo. Tale circostanza non ha indotto alcuna considerazione da parte di nessuno, mi pare. Nessun segno di testimonianze dirette sulle circostanze di salute del poveretto, nessuna voce (o almeno o non l’ho trovata nella cronaca locale) di parenti o amici sul precipitare della situazione e su nessun altro particolare. Si dice solo che era una buona persona (e lo si vede dal viso) e che morì di Covid-19 (in caso sia vero, dell’ultima mutazione). Nessun parente, io no l’ho trovato. Forse non ne aveva?
    Oggi, in Italia: record di tamponi, in Piemonte invece siamo scesi di parecchio rispetto a ieri. Io dico: menomale per noi. Ma ciò è discusso e discutibile. Sul Rt non si dice o si sa nulla. Eppure si dice sia l’indige guida per altre misure locali di restrizione della libertà di movimento.
    OGNI ANNO IN AUTUNNO AUMENTA la contagiosità dei virus, e anche quest’anno, e arriva la nuova influenza che, essendo il tampone inaffidabile, potrebbe verosimilmente rientrare nel test covid-19 (lo dice qualche misconosciuto virologo, ignoto alle tv), pur trattandosi, sottolineo, di altro virus che andrebbe curato diversamente! .. oppure no? .. per saperlo basta chedere a Crisanti. Ma tutto serve a riempire gli ospedali e, attraverso la paura generalizzato, ad invocare tutti in coro misure “ad hoc”. IN ITALIA

  2. (mi scuso per i continui errori di batitura e sintassi, passati, presenti e futuri)
    Oggi in Italia c’è stato un aumento stratosferico dei teamponi da 112 a 152 mila .. come si vede, essendo gli stessi probabilmente stati sparati anche un po’ a casaccio l’indice di contagiosità ne patisce e pur essendo “nella realtà del mondo reale” in crescita (lo si vede facendo le medie mobili e sulla base dell’esperienza acquisita negli anni dagli statistici) sembra addirittura in sensibile calo: da 5,24 a 4,82 ! .. infine segnalo che da noi, in Piemonte, al contrario siamo passati da 9182 tamponi di ieri a 5967 (lo so che c’è il fattore erratico .. e quindi non si sa il perché .. ma resta il fatto .. possiamo solo appellarci ai numeri, al dato oggettivo segnalatoci), siamo scesi dall’8,2 percento di tamponi piemontesi sul totale degli italiani al 3,9. Ubriacatura alla rovescia! Ricordo che la popolazione del Piemonte assomma al 7,17% Fate le vostre considerazioni!! Quali le ragioni? .. quali regioni chiuderanno nelle prossime settimane definitivamente i battenti a ogni residua socialità?
    12/10/20 4.619 85.442 5,41 39 454 799.421 6.386 7,1 3 7,5
    13/10/20 5.901 112.544 5,24 41 585 808.603 9.182 6,4 3 8,2
    14/10/20 7.332 152.196 4,82 43 499 814.570 5.967 8,4 4 3,9

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