Con MUVV i musei di Vercelli e di Varallo fanno rete

Gli attori di MUVV

Prenderà il via il 1 ottobre con la cerimonia ufficiale alla Cripta del Sant’Andrea, ma un assaggio di MUVV, la nuova rete che raggruppa i musei di Vercelli e di Varallo, è stata presentata questa mattina alla Fondazione CRV che, insieme alla Compagnia di San Paolo, ha permesso la realizzazione di questo ambizioso progetto.

A parlarne il presidente della Fondazione CRV Nando Lombardi, il consulente Alberto Cuttica e i rappresentanti dei quattro musei coinvolti: Francesco Ferraris per il Museo Borgogna, Luca Brusotto per il Museo Leone, Enzo Pozzolo per il Museo del Tesoro del Duomo e Mario Remogna per il Palazzo dei Musei di Varallo.

«MUVV ha obiettivi di miglioramento interno, passaggio oggi necessario per arrivare a una moderna metodologia di gestione – ha spiegato Cuttica –, ma ha anche obiettivi strategici, come contribuire a una crescita del territorio e avviare una progettazione condivisa con le istituzioni. Teniamo a essere visti come sistema e non solo come realtà autonome».

In sostanza MUVV vuole creare un sistema museale più competitivo, integrato, riconoscibile e riconosciuto che valorizzi il patrimonio di beni e competenze professionali presenti sul territorio; contribuire alla crescita di quest’ultimo anche dal punto di vista turistico; consolidare una politica di interlocuzione e collaborazione con le istituzioni, rappresentando un interlocutore unico; favorire la partecipazione di altri attori del sistema socio-economico, a partire dalle imprese.

Collaborazione, comunicazione, promozione, innovazione, forze giovani, sguardo rivolto al futuro, iniziativa forte nel tempo, uniformità di flussi tra Vercelli e Varallo: questi in sintesi i concetti espressi da ognuno dei quattro musei che aderiscono a MUVV.

Come detto, MUVV nascerà ufficialmente martedì 1 ottobre alle 18 con la cerimonia nella Cripta del Sant’Andrea. Interverranno Francesco Profumo, presidente della Compagnia di San Paolo e di ACRI; Luca Dal Pozzolo, presidente dell’Osservatorio Culturale del Piemonte; Martina Bagnoli, direttore delle Gallerie Estensi; Alberto Cuttica, consulente della Fondazione CRV. Condurrà Paolo Pomati.

L’ingresso è libero, ma per motivi di organizzazione e di spazio si prega di prenotare all’indirizzo mail [email protected]

m.m.

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