Per i suoi primi quarant’anni il Fondo Tempia ha voluto che la sua storia fosse raccontata in musica, danza e parole dagli allievi di Opificiodellarte. Sabato 19 nel giardino della sede in via Malta 3 andrà in scena lo spettacolo in tre turni (alle 16, alle 17 e alle 18) a ingresso libero, ma a numero chiuso.
Per garantirsi uno dei 105 posti a disposizione basta telefonare allo 015.351830 dalle 8.30 alle 17 dal lunedì al venerdì o presentarsi negli stessi orari alla segreteria del Fondo. Chi si prenota dovrà presentarsi almeno quindici minuti prima dell’inizio in via Malta 3 dove dovrà consegnare un’autocertificazione. Verrà anche misurata la temperatura corporea e sarà necessario tenere la mascherina indossata correttamente.
Sarà uno spettacolo a tappe: come accade a BiellaDanza. Negli spazi attorno alla villa sede del Fondo Tempia troveranno posto le coreografie di danza e i brani recitati e cantati. Gli spettatori si sposteranno da un angolo all’altro del giardino per seguire il percorso pensato per raccontare quarant’anni di storia e di solidarietà dell’associazione nata nel 1981 per migliorare la qualità di vita e di cura di chi si ammala di tumore.
«Per noi è un orgoglio poter festeggiare questa ricorrenza con una delle realtà più attive e brillanti nel panorama culturale biellese – spiega la presidente del Fondo Simona Tempia – Vedremo le esibizioni di ragazze e ragazzi che per la stragrande maggioranza nel 1981 non erano ancora nati. Forse sarà una scoperta anche per loro conoscere più da vicino quanto la solidarietà di un intero territorio permette di essere accanto, attraverso il Fondo, a chi ha bisogno di aiuto».
«Per noi – aggiunge Claudia Squintone, direttrice artistica di Opificiodellarte – è un grande piacere poter ripercorrere la storia del Fondo Edo Tempia fatta di grande impegno e solidarietà umana e poter dare il nostro contributo artistico per festeggiare questi quarant’anni di preziosa e indispensabile attività sul territorio».
