Si prepara un nuovo incontro pubblico sull’impianto di biometano Polioli Bioenergy che potrebbe sorgere a Vercelli

Il progetto per la realizzazione di un impianto per la produzione di biogas della Polioli Bioenergy, che ha generato diverse opposizioni tanto che è nato anche un comitato biartizan e apolitico di cittadini che si oppone raccogliendo firme (leggi qui), organizza un nuovo incontro con la popolazione per spiegare la natura dell’impianto. Si tratta del terzo incontro di approfondimento con la cittadinanza su Enerver, ossia proprio l’impianto in cui per trattare Forsu e verde per la produzione di biometano di alta qualità e compost nella zona industriale di Vercelli. Come per i precedenti due appuntamenti, saranno presenti i tecnici Enerver pronti a rispondere alle domande del pubblico e a fornire informazioni di dettaglio sul progetto industriale che trasformerà l’area industriale di Vercelli in un hub green di eccellenza, unico in Italia. L’incontro, annunciato dagli organizzatori, non ha ancora un data la quale verrà diffusa a breve: “sarà organizzato nel rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza, gli organizzatori stanno lavorando affinché ci siano tutte le condizioni per un incontro sicuro, nel rispetto delle misure governative previste in questo periodo” dice una nota ufficiale.

 

Giacomo Bombardieri, Amministratore delegato Polioli Bioenergy, spiega: “Vogliamo tornare a parlare con la comunità e a confrontarci con essa su un progetto industriale che avrà sul territorio di Vercelli un ritorno positivo anche in termini valoriali. Durante la Conferenza dei Servizi sono emerse richieste di approfondimenti ed integrazioni nonché le perplessità di talune associazioni circa l’appropriatezza del progetto Enerver. Abbiamo accolto con interesse diversi appunti rivolti al progetto, anzi riteniamo taluni accorgimenti/integrazioni di elevato livello tecnico che assolutamente faremo nostri convinti che contribuiranno ad incrementare ulteriormente il già elevato standard qualitativo.

La nostra società avrà tempo 120 giorni per dare riscontro alle richieste emerse dall’analisi dei vari soggetti coinvolti nell’iter autorizzativo. Nel complesso siamo fiduciosi di poter adempiere a tutte le integrazioni tecniche nel pieno rispetto del quadro normativo che norma questo tipo di iniziative. Parallelamente all’attività tecnica legata all’iter autorizzativo intendiamo effettuare un terzo incontro con i cittadini durante il quale approfondiremo anche con loro i rilievi sollevati durante la Conferenza dei Servizi e come l’azienda intende affrontare tali richieste. Siamo assolutamente convinti che il nostro sia un progetto innovativo e virtuoso di economia circolare che avrà delle ricadute positive concrete sul territorio. Ci auguriamo che a tale incontro partecipino anche i cittadini che non sono convinti del progetto o che addirittura lo avversano, poiché quella sarà una sede ideale dove dubbi e paure potranno essere spiegati ed auspicabilmente risolte. Teniamo molto a che tutti comprendano in maniera approfondita la nostra iniziativa e le ricadute positive sul territorio, varie e rilevanti. Per questi motivi a breve annunceremo la data del prossimo incontro con i cittadini che si terrà dopo la pausa estiva. Ci auguriamo una grande affluenza per un confronto trasparente e costruttivo”.

 

 

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