Multe nei cantieri aperti dopo il nubifragio del 6 luglio: polemiche e chiarimenti Asl

 

Vercelli – Stanno facendo discutere, e non poco, le multe che lo Spresal, il Servizio Prevenzione e Sicurezza sugli Ambienti di Lavoro, sta comminando in queste ore nel Vercellese per le irregolarità riscontrate  nei giorni scorsi durante i lavori di ripristino dei tetti danneggiati dal furioso nubifragio del 6 luglio scorso.

Sull’argomento registriamo, ad esempio, le dichiarazioni rese dalla sindaca di Asigliano Carolina Ferraris al collega Andrea Borasio di Vercellinotizie.it. Il sindaco ha dichiarato che Spresal ha colpito duro nei cantieri dove è stata rilevata l’assenza del coordinatore della sicurezza, ma ha fatto pure osservare che il paese era stato colpito duro da una calamità senza precedenti e che forse prima di comminare sanzioni di migliaia di euro, forse gli ispettori avrebbero dovuto incominciare  con segnalazioni e richiami.

A questo proposito, visto che le polemiche sono al diapason, è intervenuta l’Asl con questo comunicato.

”In relazione agli interventi effettuati in queste ore dallo SPRESAL (Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro) nelle zone interessate dagli eventi atmosferici del 6 luglio, l’Asl di Vercelli precisa che in molti casi – durante i lavori di rifacimento dei tetti – sono stati riscontrati comportamenti irregolari contrari ad ogni norma di legge.

Siamo consapevoli dei disagi che la grandine dei giorni scorsi ha provocato e anche delle necessità che le famiglie e le aziende hanno di riparare al più presto i danni. Tuttavia  – da quanto rilevato durante gli interventi – sono emerse modalità di azione fortemente contrarie ad ogni principio di sicurezza, con comportamenti pericolosi per i cittadini e per i lavoratori. In alcuni casi sono state notate le persone sui tetti con assenza totale di ponteggi e senza alcun presidio di protezione. Qualsiasi necessità impellente non può prescindere dall’adozione e dal rispetto di norme di legge volte ad assicurare l’esecuzione di lavori in sicurezza per evitare incidenti che potrebbe avere conseguenze drammatiche. Come Asl il nostro dovere è quello di tutelare la salute e l’incolumità dei cittadini”.

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1 commento

  1. c’era da aspettarselo. rimborsi sine die, multe subito, norme opprimenti, gente che ragiona in ufficio, i lavori in edilizia sono diventati, in certi casi, impossibili. spesso è meglio vendere, sempre se li comprano quelli con manutenzioni pesanti da fare, oppure non la si può fare e…che crolli…

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