È Motus il nome scelto dall’Officina Teatrale Anacoleti per la nuova stagione, presentata nel foyer del Teatro Civico. A fare gli onori di casa Alice Monetti e Sandro Gino. Con loro l’assessore alla Cultura Gianna Baucero, il presidente del Museo Borgogna Francesco Ferraris, Nadia Macis della Fondazione Piemonte dal Vivo, Renato Cuocolo e Roberta Bosetti di IRAA Theatre.
«Motus per noi significa movimento, ispirazione, mutamento – ha esordito Alice Monetti – Per noi è anche la stagione del rinnovamento, del ritorno a teatro, in questo caso diffuso perché si svolgerà in diversi luoghi: la nostra Officina, il Museo Borgogna e il Teatro Civico».
«Mi piace paragonare il nostro teatro a un viaggiatore che va a Parigi – così Sandro Gino – Sarà sì interessato ai monumenti più celebri, ma, per come la vediamo noi, amerà fare il visitatore di luoghi particolari, un po’ come nella Belle Époque».
Vediamo allora il programma di questo teatro da flâneur, l’uomo che vaga oziosamente per le vie cittadine, senza fretta, sperimentando e provando emozioni nell’osservare il paesaggio, ben descritto nelle pagine di Charles Baudelaire e Walter Benjamin.
Si parte sabato 5 novembre in corso De Gregori con Into the Wilde di e con Marco Bianchini, una riflessione sul De profundis dello scrittore inglese, in particolare nel suo rapporto con Lord Alfred Douglas. In collaborazione con la rassegna Concentrica.
Domenica 20 al Museo Borgogna Gente (Fuori-tempo), spettacolo di danza e musica, ideato e coreografato da Michela Lucenti. Venerdì 15 dicembre si torna in Officina con Hamlet Puppet di e con Michele Lucenti che rappresenta le vicende di Amleto viste con lo sguardo dello spettro del padre.
Venerdì 15 gennaio 2023, in corso De Gregori, Circo Kafka, un dramma in cui i personaggi diventano trapezisti da circo in pieno stile K. Domenica 22 gennaio al Museo Borgogna La sposa blu di Silvia Battaglia, scrittura di scena per performer e marionette. Venerdì 17 febbraio si torna in sede con Venere e Adone di Roberto Latini, un viaggio nel mito interpretato dalla pittura, dalla poesia e dalla letteratura.
Venerdì 3 marzo al Civico spazio al teatro di Cuocolo/Bosetti con Roberta cade in trappola, dove la trappola è quella della memoria, mediata da un vecchio registratore trovato in soffitta che restituisce voci perdute e la mostra dello scultore iperrealista Duane Hanson. Per Cuocolo e Bosetti sarà la prima volta al Civico.
Venerdì 31 marzo in Officina Something Stupid di e con Fausto Paravidino, un esperimento di prendere la vita e metterla nel teatro. Il 14 aprile Migliore, produzione Anacoleti, da Mattia Torre. La storia di un uomo mite e vessato che ottiene il riconoscimento sociale quando cambia atteggiamento, divenendo cinico e spietato.
Oltre a questo ricco programma, gli Anacoleti hanno pensato anche a un fuori stagione molto interessante con Il sigillo che andrà in scena domenica 15 ottobre in corso De Gregori. Si tratta di un’opera di teatro, musica, video arte e danze sui popoli migranti. Legato allo spettacolo si terrà anche un laboratorio con l’autore Alessandro Garzella.
Per Motus gli spettatori possono sottoscrivere un abbonamento fedeltà che comprende 7 spettacoli alle Officine e al Civico, ma non quelli al Borgogna, al costo di 70 €. Previsto inoltre un abbonamento fedeltà plus con 7 spettacoli più Inferno al Civico martedì 29 novembre e U(R)topias mercoledì 28 gennaio 2023 al Municipale di Casale Monferrato.
La prevendita degli abbonamenti verrà effettuata alla biglietteria di Via Monte di Pietà (per orari contattare il 335.5750907 o lo 0161.255544 o [email protected] Per i singoli spettacoli all’Officina e al Civico: intero 15 €, ridotto 10 €; per quelli al Museo Borgogna prezzo unico 20 €.
Massimiliano Muraro





