Vercelli -L’attaccante di scuola Toro, attualmente in forza alla Virtus Entella in Serie B, Claudio Morra è il vincitore del Leone d’argento Panathlon 2018-19. Nato a Savigliano 24 anni fa, Morra (12 gol in campionato la scorsa stagione) si è aggiudicato l’appassionante, quadruplice testa a testa all’ultimo voto tra giornalisti e fotoreporter per l’assegnazione del riconoscimento che viene tributato al migliore giocatore in Casacca Bianca della precedente stagione (Premio della Critica Giornalistica Sportiva), quest’anno rappresentato da una nuova elegantissima statuetta rampante della mascotte Eusebio, su basamento pregiato.
Claudio Morra ha totalizzato 165 punti. Ancora una volta e per un soffio, dunque Carlo Mammarella (ora alla Ternana in C) si piazza in seconda posizione (155 lunghezze) a pari merito con il compagno di reparto Filippo Berra, attualmente al Bari (in Serie C). 3°, con 145 punti, il vincitore uscente Umberto Germano, attualmente al Padova (Serie C).
Se per molte edizioni, il vincitore è uscito incontrovertibilmente da una sorta di plebiscito, la splendida incertezza di quest’anno è la perfetta testimonianza dell’omogenea compattezza (anche sul piano umano e di valori) di un gruppo – quello guidato in panchina da mister Vito Grieco – che ha tratteggiato un ottimo campionato (pur partito tra mille ritardi, incertezze regolamentari e difficoltà) che ha saputo raggiungere i playoff per la promozione in Serie B, traguardo sicuramente ragguardevole dal punto di vista storico del Club Bianco.
Oltre al Miglior al trofeo per il miglior giocatore della Pro 2018-19, che – ricordiamo – ha il patrocinio del Club Service degli Sportivi, oltre a quello, storico della collana “Il Grande Album della Pro Vercelli”, nell’ambito della consueta serata degli Auguri di Natale del Club del Panathlon, in sincronia con l’Ufficio Stampa della F.C. Pro Vercelli 1892, il presidente Pierluigi Pensotti ha annunciato e consegnato – davanti ai soci e alla stampa – un premio speciale dedicato al direttore sportivo di via Massaua Massimo Varini per le sue indiscusse capacità di timoniere tecnico-organizzativo in questi anni e con la seguente motivazione: “(…) Per essere stato capace, in questi 7 anni di lavoro al Club di via Massaua, di coniugare la bravura nella selezione e gestione dei giocatori fatti approdare in casacca bianca, seguito la loro valorizzazione, difesi nei momenti di crisi, consigliati nei momenti di crescita e quindi patrimonializzati…. La Mantia, Morra, Berra, Mammarella, Sprocati, Provedel, Bani, Luperto, Ghiglione, Ardizzone e molti altri sono solo alcuni dei nomi della scuderia di Varini che hanno – con la loro presenza a Vercelli – regalato gioia ai tifosi, oltre – ricordiamo – ad una stupenda promozione in B. È per questi motivi che dal Panathlon Club di Vercelli gli è stata tributata una targa speciale, raffigurante un maestoso Leone Eusebio”.
Il simpatico Felino, prima di Morra, ha vantato nel suo Albo d’Oro nomi del calibro di Vives, Pigliacelli, Fabbrini, D’Agostino, Garlini, Mirabelli, Marchetti, Castagnone, Egbedi, Carrera, Tozzi Borsoi, Chiaretti (2 volte), Ranellucci, Andreini, Marconi, Valentini, Marchi (2 volte) e Germano (l’anno scorso); in precedenza, prima che a Varini, i Premi speciali erano stati assegnati sinora ai trainer Maurizio Braghin, Cristiano Scazzola e al presidente Massimo Secondo.
Per questa edizione, hanno votato:
Raffaella Lanza, Piermario Ferraro, Alessandro Ballesio, Alessandro Nasi, Filippo Simonetti, Floriana Rullo, Paolo Sala, Alex Tacchini, Marco Miglietta, Matteo Gardelli, Enrico De Maria, Massimiliano Muraro, Remo Bassini, Manuele Pissardo, Vittorio Gelso, Paolo Gallione, Andrea Balzaretti, Paolo D’Abramo, Daniele Gandolfi, Marco Stesina, Fabio Michelon, Andrea Borasio, Stefano Di Tano, Pensotti PierLuigi, Paola Piola e Claudio Roselli.