Momenti di intensa commozione al Dugentesco durante la presentazione del libro di Calabresi sulla Shoah

La presentazione del libro ieri al Dugentesco (foto Greppi)

Quando ieri, al Dugentesco, il giornalista Mario Calabresi ha raccontato di come il piccolo Sergio, che proprio quel giorno, ad Auschwiitz compiva 7 anni, s’era consegnato nelle mani del dottor Josef Mengele, per essere sottoposto a nove, abominevoli esperimenti medici, e poi impiccato, la commozione in sala era tangibile, palpabile.

Mario Calabresi conversa con Gianna Baucero (Greppi)

C’era tantissima gente ad ascoltare la presentazione del libro “per tagazzi” (ma anche per adulti) scritto dall’ex direttore della Stampa e di Repubblica sulla Shoah e intitolato  “Sarò la tua memoria”. L’evento, organizzato dall’assessore all’Istruzione e Rapporti con gli Enti culturali Gianna Baucero non ha tradito le attese. Calabresi, i cui podcast sono apprezzatissimi anche nella nostra città, così come i libri, ha conversato con la professoressa Baucero ed esposto con la sua proverbiale semplicità ed acutezza i principali temi della sua nuova opera, nata a Cracovia dall’incontro con due sorelle scampate, per ragioni che stanno tra l’incredibile e romanzesco, alla morte ad Auschwitz: Tatiana ed Andra Bucci. Morte cui invece non scampò il loro cuginetto Sergio, nonostante le due bambine avessero fatto di tutto per salvarlo. Calabresi ha citato un dato sconvolgente: dei 230 mila bambini portati dai nazisti nel campo di sterminio polacco ne tornarono solo una cinquantina.

il libro, in particolare, è una risposta alla domanda che il nipote di Andra, Joshua, si è fatto dopo aver sentito la nonna raccontare più volte la sua drammatica vicenda, durata nove mesi e mezzo, nel più pauroso e famoso campo di sterminio nazista. Questa domanda: “Quando tu, nonna, non ci sarai più, chi racconterà questa storia alle generazioni che si susseguiranno?”.

Alcuni dei numerosi giovani presenti in sala (foto Greppi)

Questo lo spunto del libro che Gianna Baucero ha definito “bellissimo”. “L’ho già lette tre volte”, ha quindi aggiunto, molto contenta che ad assistere alla presentazione ci fossero anche numerosi giovani delle scuole cittadine.

In tantissimi hanno comprato il libro (distribuito in sala dal titolare della libreria “Giovannacci” Marco Costantini), e in tantissimi se lo sono fatti firmate da Calabresi. Una scelta davvero felice quella dell’assessore  Baucero, che ha regalato a parecchi lettori vercellesi un pomeriggio indimenticabile con un autore sempre più apprezzato e amato. Per di più su un tema quanto mai e purtroppo ancora attuale.

Edm

 

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