Migranti in piazza Mazzini, mozione delle opposizioni in Comune: “Si deve fare di più anche insieme alle associazioni”

Riceviamo e pubblichiamo

 

A Vercelli ormai da almeno due anni esiste una problematica legata all’approdo e allo stanziamento in Piazza Mazzini, all’addiaccio, di un flusso ormai continuo di richiedenti asilo, in maggioranza di nazionalità pakistana e afghana.

Si tratta di un fenomeno ormai strutturale, che merita l’attenzione delle istituzioni competenti, ma per il quale il Comune non può permettersi di chiudere gli occhi e guardare da un’altra parte. Per motivi che, a secondo delle sensibilità, possono essere umanitari, di salute, di sicurezza, di decoro.

Nei mesi scorsi abbiamo provato ad approfondire la tematica e nelle scorse settimane il Coordinamento Emergenza Accoglienza, costituito da una trentina di enti del terzo settore di Vercelli per affrontare l’emergenza Ucraina, ha invitato le forze politiche vercellesi presenti in Consiglio Comunale a valutare alcune proposte per migliorare la vita di queste persone e affrontare la problematica.

In particolare, per quanto riguarda le azioni legate all’attività del Comune, si sono soffermati sulla possibilità di garantire loro l’utilizzo del dormitorio comunale per un tempo più esteso e l’utilizzo dei servizi igienici.

A seguito di un confronto con le associazioni, avvenuto anche con esponenti della maggioranza, abbiamo predisposto un testo congiunto che potesse essere sottoscritto da tutte le forze politiche presenti in consiglio, al fine di evitare qualunque polemica e provare a trovare insieme una soluzione.

Non avendo trovato condivisione rispetto alla nostra proposta, abbiamo deciso di far diventare questo documento una mozione, che verrà votata in aula il prossimo consiglio comunale, così che si possa avere una discussione articolata sul tema e, auspicabilmente, una maggiore condivisione.

Nella mozione chiediamo al Sindaco e alla giunta di individuare le modalità migliori per consentire di andare incontro alle proposte delle associazioni, ossia l’ampliamento dell’utilizzo del dormitorio anche ai non residenti e l’utilizzo dei servizi pubblici, o soluzioni alternative che consentano di fornire supporto in termini di strutture e servizi igienici.

Auspichiamo che in consiglio comunale si possa trovare un ampio accordo su questo tema e, anzi, che si possa raggiungere anche prima il risultato, a fronte di questi caldi mesi estivi.

Alberto Fragapane, capogruppo Partito Democratico

SiAmo Vercelli

Paolo Campominosi, capogruppo Voltiamo Pagina

Michelangelo Catricalà, Gruppo Misto

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