Controlli Gdf durante i grandi eventi nel vercellese: scoperti due lavoratori in nero e quattro assunti in modo irregolare

Controlli a raffica eseguiti dalle Fiamme Gialle di Vercelli nelle zone dei grandi eventi nel vercellese, che hanno richiamato migliaia di visitatori come “Metti una sera a Vercelli” e dla 46^ edizione dell’Alpàa di Varallo (VC), hanno permesso di scoprire una serie di contestazioni ad attività commerciali per mancata emissione di scontrini, due lavoratori “a nero” e quattro dipendenti irregolarmente assunti. Inoltre, durante i controlli, sono stati segnalati alla Prefettura due maggiorenni a per la detenzione di sostanza stupefacente.

Le Fiamme Gialle vercellesi hanno agito in coordinamento con il dispositivo di ordine e sicurezza pubblica attuato dall’Autorità di Pubblica Sicurezza, in controlli selettivi di polizia economico-finanziaria per verificare la corretta memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi da parte dei commercianti e per contrastare l’impiego di lavoratori in nero e irregolari nei locali pubblici, aperti fino a tarda notte.

L’azione della Guardia di Finanza è stata ulteriormente rafforzata dalle unità cinofile antidroga in forza ai baschi verdi del Gruppo Pronto Impiego di Torino che, nei momenti di maggiore afflusso di pubblico ai concerti, hanno agito per reprimere l’uso e lo spaccio di sostanze stupefacenti.

A conclusione delle attività, come detto, i finanzieri hanno constatato la mancata emissione dello scontrino da parte di cinque esercenti, individuato due lavoratori “a nero” e quattro dipendenti irregolarmente assunti, segnalato poi due maggiorenni per la detenzione di sostanza stupefacente per uso personale, a loro sono stati sequestrati circa 8 grammi tra hashish e cocaina.

Spiegano i finanzieri: “I risultati conseguiti testimoniano il quotidiano impegno delle Fiamme Gialle vercellesi nella prioritaria missione di polizia economico-finanziaria a contrasto degli illeciti a sfondo economico e finanziario che, compromettendo le regole di leale concorrenza sul mercato, danneggiano gli operatori commerciali onesti”.

 

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