Vercelli – Com’era abbastanza prevedibile, purtroppo, mentre ci si sta avviando alla fatidica data di lunedì 18 maggio, quella di un allentamento sempre più forte delle norme Restrittive contro il Covid – con rischi che ne potrebbero derivare se non prevarrà il buonsenso da parte di tutti noi – latitano ancora (e ciò è semplicemente vergognoso) i Dpi per i medici.
Prevedendolo, Carlo Olmo aveva incominciato a ordinare mascherine, visiere, tute protettive, camici, etc. E in questi giorni ne sta distribuendo a iosa, non solo a Vercelli, ma anche in provincia ed in ambito regionale ed extraregiornale.
Ad esempio, ha donato 130 tute protettive di livello 3, quelle di biocotenimento, al personale sanitario del Trompone di Moncrivello, quindi cento camici ai medici di famiglia di Vercelli; e poi 150 mascherine Ffp2 e 100 chirurgiche ai dentisti e odontoiatri di Somma Lombarda e domani ne donerà altre ad un gruppo di medici di famiglia della zona di Magenta.
Quanto quest’uomo sta facendo per sostenere la sanità non solo vercellese, ma italiana, ha davvero dell’incredibile.





