Mercoledì il libro di VercelliViva sui musicisti vercellesi. Il prossimo sarà sul teatro

L’avvocato Ruffino e il prof Fragonata

Mercoledì 12 aprile, alle 17,30, al Piccolo Studio l’associazione culturale Vercelli Viva presenterà il suo nono volume della collana “Vercellesi Illustri”. Si intitola “Musici e compositori – Artisti, Maestri, Istituzioni nella storia della città”, e gli autori sono Elisabetta Dellavallle, monsignor Denis Silano, Daniele Boschetto e Marco Allolio.

Hanno annunciato l’evento il presidente uscente, ed ora presidente emerito dell’Associazione, Antonino Ruffino ed il suo successore, Angelo Fragonara. Oltre ad annunciare l’evento di mercoledì prossimo, Fragonara ha anche esposto a grandi linee il programma del sodalizio che nel 2023 celebra tra l’altro i trent’anni dalla fondazione.

Com’è ampiamente noto i libri della fortunatissima collana dei “Vercellesi illustri” raccolgono i testi delle conferenze annuali che autorevoli relatori tengono sui vari filoni indicati dai soci di VercelliViva. Per quanto riguarda il 2022, la scelta cadde appunto sulla storia della musica a Vercelli. Elisabetta Dellavalle , docente al Lagrangia e giornalista, ha parlato (e scritto) di padre Francescantonio Vallotti; monsignor Silano, maestro di Cappella del Duomo, di due suoi illustri predecessori, Pietro Heredia e Marco Antonio Centorio; Marco Allolio, laureato in Biblioteconomia e Archivistica musicale, ha tracciato la storia della Scuola di musica dell’Ospizio dei poveri di Vercelli e dei suoi maestri; ed infine il professor Daniele Boschetto, raffinato musicologo, ha trattato il tema della “bombarda”, strumento musicale della famiglia degli oboi, anche nelle sue raffigurazioni pittoriche.

Il nuovo volume di VercelliViva sarà appunto distribuito mercoledì al Piccolo Studio: ai soci gratuitamente, ai non soci al prezzo di venti euro.

Intanto Fragonara ha annunciato il  del prossimo volume, il decimo, che sarà realizzato con le conferenze in programma quest’anno: “Impronte vercellesi nella vicenda storica del teatro”. La prima conferenza, che avrà come relatore l’attore e fondatore del Centro di attività espressive “Tam Tam” Mario Sgotto, si svolgerà il 4 maggio, sempre al Piccolo Studio, e sarà centrata sulla figura dell’attore teatrale e commediografo vercellese del Seicento Niccolò Barbieri, apprezzato anche da Molière, e riscoperto dalla docente universitaria vercellese Giusi Baldissone.

Mario Sgotto

Lo stesso Sgotto il 2 giugno tratterà “Teatri e spettacoli a Vercelli nell’Ottocento”. Ancora da fissare le date delle alttre conferenze. Per la prima ritorna Daniele Boschetto, che tratterà – legando giustamente il teatro alla lirica – la figura del librettista del “Viaggio a Reims” di Gioacchino Rossini, il vercellese Luigino Balocchi. Per l’occasione, il docente del Conservatorio “Cantelli” di Novara Alfonso Cipolla, farà esibire due suoi allievi dei corsi di canto che proporranno brani dall’opera rossianiana.

Lo stesso professor Cipolla, grande esperto di marionette (a Grugliasco ha un teatro loro dedicato) terrà l’ultima conferenza parlando del teatro di burattini dei fratelli Niemen. “Nell’occasione – ha detto Fragonara – sarà proposta la realizzazione di un “Atelier del Burattinaio”, d’intesa con l’Università popolare di Paola Bernascone e con La Rete.

Bruno Niemen

Ci sarà anche una quinta conferenza che potremmo definire a latere lo stesso Fragonara, con la docente di musica Mariella Demagistri: ai primi di settembre saranno ricorfdati i quindici anni della rappresentazione del dramma “Agesilao, re di Sparta” di Giovanni Domenico Perotti, che fu messo in scena unendo le forze degli studenti del Classico, del Liceo artistico Alciati e degli studenti del corso di Tecnica della moda dell’Ipsia. “Fu un’esperienza fantastica – ha ricordato Fragonara – che è giusto che sia celebrata da VercelliViva”.

Edm

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