Mercoledì altro incontro pubblico di TriNo contro l’autocandidatura di Pane per il deposito nucleare

Dal comitato TriNo riceviamo e pubblichiamo:

È giunto il momento di fare il punto della situazione sul Deposito Unico Nazionale dei Rifiuti Radioattivi a Trino, per fare ciò il Comitato TriNO ha indetto per mercoledì 13 marzo, alle  21 a Trino, presso il salone dell’Oratorio Salesiano, in via Giolito Ferrari, 16 (ex Scuola Materna “Mamma Margherita”), un’assemblea pubblica aperta a tutti, iscritti e non, per condividere le ultime informazioni sull’iter legislativo e quali saranno i prossimi passi da compiere.

A questo incontro pubblico sono stati invitati tutti quei soggetti, Enti, Associazioni, Istituzioni laiche e religiose, persone singole, imprenditori agricoli, sindaci dei comuni del Basso vercellese e del Monferrato, che, con atti amministrativi, prese di posizione pubbliche, lettere, scritti, manifestazioni, hanno espresso un no chiaro e netto alla scelta del sindaco Pane.

Come Comitato siamo alla vigilia di passaggi legali delicati e importanti, da questo punto di vista riteniamo non sia più il tempo per dichiarazioni politiche di facciata, che cercano di rasserenare il territorio ed i cittadini e, contemporaneamente, di tranquillizzare il Governo ed il comune di Trino.

TriNO ha esteso l’invito a tutti i primi cittadini del basso Vercellese e del Monferrato Casalese, sono stati invitati circa 90 sindaci, a partire da quelli di Vercelli e Casale Monferrato, ai quali abbiamo chiesto di partecipare con la fascia tricolore, per manifestare pubblicamente che con loro ci sono i consigli comunali e, soprattutto, le popolazioni amministrate. La presenza di molti sindaci alla riunione di mercoledì sera sarà, per noi, ma soprattutto per i cittadini, la chiara manifestazione che la politica locale è contro l’ipotesi di Pane, altrimenti significherà che i giochi politici stanno prevalendo sugli interessi veri di questo territorio. C’è bisogno che Vercellese e Monferrato si amino di più e lo dimostrino, essi non sono adatti ad ospitare il Deposito Unico Nazionale dei Rifiuti radioattivi, hanno altre peculiarità economiche, turistiche, ambientali, che devono essere difese da pericolose fughe in avanti come quella proposta da Pane. Ad essa bisogna reagire in maniera unitaria, dobbiamo imparare da quei territori che sono stati ritenuti idonei dalla CNAI, ma con una ragione in più: noi NON SIAMO IDONEI, DA SEMPRE! Siamo in questa situazione per desiderio di un sindaco e per un Governo che ha piegato la legge a questo desiderio e per convenienza, non dovendo più discutere con altri territori. Chiediamo ai primi cittadini di reagire ad una decisione presa altrove, in spregio a qualsiasi forma di partecipazione democratica.

Nei prossimi giorni a Trino si discuterà se il Deposito è un’opportunità o una catastrofe, ma prima di chiedersi ciò bisognerebbe discutere se il suo “atterraggio” qui è lecito o meno! Per TriNO la risposta è scontata, ma dovrebbe esserlo anche per tutte quelle istituzioni alle quali il Governo sta chiedendo di accettare questo sopruso in silenzio.

Per i cittadini che vogliono continuare a rimanere liberi di avere un pensiero fuori da quello unico il luogo c’è, esso si chiama TriNO. L’appuntamento, lo ripetiamo, è a Trinomercoledì 13 marzo – ore 21 – Salone dell’Oratorio Salesiano Via Giolito Ferrari, 16 (ex Scuola Materna “Mamma Margherita”), vi aspettiamo numerosi.

il Direttivo di TriNo – Comitato Spontaneo contro l’ipotesi di Deposito Unico Nazionale dei rifiuti radioattivi a Trino

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