Ci sono pochi ospedali che possano vantare, come il nostro “Sant’Andrea”, ben 800 anni di storia: in Piemonte nessuno, rari in Italia, pochissimi in Europa. E, soprattutto, pochi che, in molti ambiti professionali, abbiano anticipato, e anche di decenni, i tempi: ad esempio, le Scuole per infermieri furono istituzionalizzate nel nostro Paese a partire dal 1925, ebbene a Vercelli ne esisteva una già dal 1886.
Per queste ragioni, gli Ordini professionali dei Medici e Odontoiatri e degli Infermieri hanno deciso di celebrare questo traguardo straordinario con un convegno che si svolgerà sabato 9 novembre nel Salone Sant’Eusebio del Seminario e che si intitolerà “Ospedale S. Andrea di Vercelli: 800 anni di assistenza e cura”.
Questo il programma della giornata. Dopo i saluti degli organizzatori e delle autorità previsti per le 9, mezz’ora dopo primo intervento a cura dell’architetto Aldo Ferraris su “800 anni di storia dell’ospedale S. Andrea”. Ricordiamo che l’architetto Ferraris è tra i membri fondatori di “Consulta 2019″, un’associazione costituita dalla maggioranza degli ordini e organizzazioni professionali della provincia di Vercelli per contribuire a far riscoprire l’enorme importanza che il Comune di Vercelli ha avuto per oltre 14 secoli in Piemonte. “Consulta 2019” nacque appunto in quell’anno nelle celebrazioni degli 800 anni della basilica di Sant’Andrea.
Quindi, alle 10,15, Edoardo Manzoni, infermiere, docente di Storia e filosofia dell’assistenza infermieristica all’Unversittà di Milano-Bicocca, parlerà su “L’evoluzione dell’assistenza infermieristica. Dal Medioevo all’’Infermiere moderno attraverso Florence Nightingale”. Infermiera britannica, nata a Firenze nel 1820, Florende Nightingale, è conosciuta come “la signora con la lanterna”, è considerata la fondatrice dell’assistenza infermieristica moderna.
Alle 11,30, il dottor Sergio Macciò cardiologo e membro dell’Ordine de medici, tratterà “La medicina ai tempi del S. Andrea. Viaggio attraverso i secoli”. Poi, alle 12,15, toccherà a Cinzia Lacchia e a Laura Berardi (che hanno allestito la stupenda Quadreria con i ritratti dei benefattori dell’ospedale al piano superiore del Dugentesco) trattare “I benefattori dell’Ospedale Maggiore Sant’Andrea di Vercelli: una storia secolare di cura e filantropia”.
Conclusioni a cura dei presidenti dei due Ordini: Giulio Zella (Infermieri) e Germano Giordano (Medici).
Medici, infermieri, storici,
a diverso titolo,
più o meno autorevolmente
hanno ricordato i tempi in cui Vercelli
era un esempio da additare e seguire,
quando nessuno poteva vergognarsi
del proprio operato giornaliero !