Scrivere di un amico cui si deve moltissimo è cosa difficile. Soprattutto quando in gioco c’è il cuore, la riconoscenza, il bene condiviso insieme a quello reciprocamente voluto. Carlo Marazzato rimane fra i più alti esempi umani che la vita mi ha donato. Un punto di riferimento anche per l’Italia che verrà.
Una persona encomiabile in tutto, e per tutto. Il cui nome è scritto indelebilmente, insieme a quello del padre Lucillo, Fondatore dell’azienda ambientale vercellese che porta il loro cognome, negli annali degli imprenditori che dal Dopoguerra a oggi hanno fatto grande il Paese.
Contribuendo a scrivere pagine intense di storia industriale e familiare insieme. Oggi affidate alle mani sapienti dei figli Alberto, Luca e Davide, persone altrettanto umili e capaci, cresciuti sotto la guida di un papà esemplare e di una donna e una madre altrettanto capace e stimata di nome Mara.
La passione per i mezzi storici pesanti è stata la calamita che mi ha portato sulla strada di Carlo Marazzato: di cui menzionerò per sempre la capacità di visione e concretizzazione degli obiettivi, l’instancabilità nel lavoro, il desiderio di lasciare qualcosa di sé al prossimo per amore della Storia, e di chi l’ha preceduto sulla linea del tempo.
Un uomo che amava l’allegria, la compagnia, i pranzi a base di panissa, pane, salame e formaggi con gli amici di sempre nel segno della memoria dei gloriosi tempi che furono. Con un fiuto speciale per gli aneddoti e le testimonianze più significative in grado di raccontare dal di dentro il complesso, affascinante e magico mondo dei trasporti su gomma.
Gli stessi che, nel suo caso, si sono poi evoluti in servizi raffinati per l’ecologia e il green. I medesimi che ho narrato in ‘Dal Trasporto all’Ambiente: il senso è nel viaggio’, il libro monografico dedicato ai primi 70 anni del Gruppo Marazzato’: azienda in grado di fare in maniera straordinaria le cose ordinarie. E si vede.
Un’avventura emozionante, un salto a occhi chiusi indietro nel tempo dagli esordi sino ai giorni nostri, tutta giocata sulla sola formula che l’omonima Famiglia conosce e applica da tempo: Lavoro, Coraggio, Successo. L’opera è frutto della creatività della designer milanese Simona Novella, la copertina è di Riccardo Manachino. Ringrazio sentitamente Mara, Alberto, Luca e Davide Marazzato per avermi permesso di svolgere un compito così importante e delicato insieme.
A Tutti Loro, e alle Maestranze della loro Impresa i miei migliori e più sinceri Auguri di Buon Compleanno!
Maurizio Scandurra