Magnifico concerto della CDJ con Lupo nel ricordo di Ottino e Gilardino

Un grande pianista di livello internazionale, Benedetto Lupo, e quattro giovani, ma già provetti musicisti della Camerata Ducale Junior (CDJ): i violinisti Giulia Rimonda Riccardo Zamuner, il violista Lorenzo Lombardo e il violoncellista Luca Giovannini. In Quartetto e in Quintetto, entrambi con pianoforte, hanno dato vita ieri (poche ore fa) ad un un magnifico concerto, dedicandolo a due figure importanti, nell’ambito della scuola e della grande musica, scomparse di recente: il preside Francesco Ottino e il compositore e chitarrista Angelo Gilardino.

Originariamente, la dedica del concerto doveva essere solo per Ottino, fan della Camerata Ducale, al punto di aver voluto a tutti i costi, per conscio delle sue condizioni precarie di salute, acquistare l’abbonamento anche per questa stagione musicale della sua orchestra prediletta; ma poi la scomparsa, proprio venerdì, di Gilardino ha indotto Giulia Rimonda a coinvolgere nel tributo anche il grandissimo compositore, con il quale la Ducale aveva intessuto stretti rapporti sia di amicizia sia professionali: ricordiamo i concerti al Civico della Ducale con Dimitri Illarionov e al Dugentesco con Giulio Tampalini, due dei più bravi chitarristi contemporanei, dedicati a musiche di Gilardino.

Il concerto di stasera prevedeva il Quartetto per pianoforte e archi n° 3 in do minore di Brahms, e il Quintetto per pianoforte e archi in mi bemolle maggiore, opera 44 di Schumann. Con il loro maestro preparatore al pianoforte, i giovani della CDJ hanno fornito due performance impeccabili, ricambiando gli applausi del pubblico – tutto sommato numeroso, visti anche i timori per la pandemia che stanno limitando gli spostamenti della gente, soprattutto verso i luoghi chiusi.

Gli applausi, scroscianti, sono stati ricambiati con un breve bis tratto dal finale del Quintetto di Schumann.

Ilaria Ottino e Cristina Canziani dopo il concerto al Civico

In sala era presente la figlia di Ottino, Ilaria, che è andata a ringraziare di vero cuore Cristina Canziani per l’omaggio al padre.

Sabato prossimo, per il ritorno della stagione ad abbonamento, dopo la parentesi della CDJ, toccherà ad uno dei più importanti violoncellisti esistenti, Giovanni Gnocchi, che proporrà, con la Ducale, il singolarissimo Concerto per violoncello , fiati, basso e batteria dell’austriaco Friedrich Gulda, un brano che, con travolgente ironia, spazia da Mozart alla disco music, con intermezzi di rock e di musica bandistica, e, quindi la Serenata per dieci strumenti a fiato, violoncello e contrabbasso in re minore di Dvoràk.

Il pianista Josef Mossali nel giugno scorso con Cristina Canziani nel cortile del “Leone” (foto Greppi)

Ma prima del prossimo grande evento al Civico, di ragguardevole importanza si annuncia anche l’appuntamento al Viotti Club del giovedì, quello dei Viotti Tea, perché stavolta – ovviamente con inizio alle 17 – ne saranno protagonisti Giulia Rimonda, al violino, e il pianista Josef Mossali. Lo ricordate? Fu uno dei due sensazionali strumentisti che si esibirono nella rassegna Pianofortissimo nel cortile del Leone lo scorso mese di giugno. Giovedì, Mossali suonerà con la leader della CDJ musiche di Prokofiev e Franck.

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