Vercelli – I maestri del lavoro di Vercelli piangono la scomparsa del loro amatissimo “segretario emerito” Luciano Maiandi. Si è spento a 89 anni, lasciando i i figli Filippo, Lorenzo, Luisa e Giovanni con le loro famiglie. I funerali saranno celebrati lunedì alle 15 nella chiesa delle Maddalene; quindi la salma verrà portata a Varallo per essere tumulata nella tomba di famiglia, dopo la benedizione, prevista per le 17. Il Rosario verrà recitato domani, domenica, alle 17, sempre nella chiesa delle Maddalene.
Per decenni impiegato alla Banca Popolare di Novara, Luciano Maiandi era stato nominato “maestro del lavoro” nel 1993 e, da quella data, si era sempre impegnato in prima persona, in vari ruoli, ad esempio segretario e tesoriere, e in modo inesausto per l’associazione che raggruppa le “stelle al merito del lavoro” vercellesi, sotto diversi “consoli”. L’ultimo e attuale, Giovanni Carnaghi, lo aveva insignito del titolo speciale di “segretario emerito” del Consolato vercellese nel novembre di due anni fa.
Nell’agosto dell’anno prima, Maiandi era stato colpito da un lutto atroce: la scomparsa dell’amata moglie, Annita Minazzoli, in un incidente stradale avventuro a Campertogno.
Erano in tanti a voler bene a quest’uomo mite, gentile, alacre. E tra i tanti, anche chi scrive. Ti sia lieve la terra, amico esemplare.
edm
