Riceviamo e pubblichiamo
A circa un anno dalla vittoria alle elezioni amministrative, il decantato “centrodestra unito”, quello che si presenta compatto alle elezioni e vince per sommatoria di percentuali più che di progetti, sembra tutto meno che la rappresentazione di coesione e unità di intenti. Sia da un punto di vista amministrativo, che politico.
Pensiamo ad esempio alle recenti polemiche sulla gestione del decoro urbano. A partire dal tema del verde e della possibilità di reintrodurre i diserbanti tradizionali, proposta da Sindaco e Assessore Pozzolo, emendata nella forma (ma non nella sostanza) dai consiglieri Stecco e Riva Vercellotti, con un risultato finale negativo per tutti, in primis e soprattutto per Vercelli.
Per arrivare poi alle recenti polemiche sulla gestione dei rifiuti e di ASM. Due consiglieri comunali della Lega (Stecco e Demichelis) invitano pubblicamente l’assessore al decoro urbano Pozzolo (Fratelli d’Italia) a vigilare sull’operato di ASM (di cui il Sindaco ha nominato il CDA, che include Prencipe, coordinatore cittadino di Forza Italia), rimarcando il buon operato degli Assessori Sabatino, Olivetti ed Evangelisti nel dare seguito alle segnalazioni sui mancati passaggi di raccolta. Assessore Pozzolo che rassicura che lui, il Sindaco Corsaro e l’Assessore Michelini si sono incontrati più volte con ASM per affrontare il tema.
Due consiglieri comunali, il Sindaco, 5 assessori, un CDA. Non manca più nessuno, a parte qualcuno che detti la linea e definisca i ruoli, che sembrano tutto tranne che omogenei e chiari.
Due consiglieri comunali, il Sindaco, 5 assessori, un CDA. Non manca più nessuno, a parte qualcuno che detti la linea e definisca i ruoli, che sembrano tutto tranne che omogenei e chiari.
Per non farci mancare nulla assistiamo infine allo scontro politico tra l’Onorevole e Sindaco di Borgosesia Tiramani (Lega) e l’ex Presidente della Provincia e Consigliere regionale e comunale Riva Vercellotti (Forza Italia), che a colpi di “incompetente” e “primitivo” hanno sfogato pubblicamente le incomprensioni di un centrodestra “unito” che ha vinto sì le elezioni, ma un anno dopo sembra essere sull’orlo di una crisi di nervi.
Il che non sarebbe teoricamente un nostro problema, ma lo diventa nel momento in cui queste forze politiche e questa Amministrazione devono gestire, oltre all’ordinaria amministrazione, la crisi economica, sociale e sanitaria più grave dal dopoguerra, insieme alla perdita di posti di lavoro e attività imprenditoriale che sta indebolendo sempre più il tessuto economico della nostra città.
Alberto Fragapane
Capogruppo Pd in Consiglio Comunale