Si terranno lunedì 7 ottobre, alle ore 15, a Billiemme, i funerali di Giacomo Consoli, per tutti “Giacu”, 47 anni, l’allenatore dei Diavoletti e conosciutissimo uomo di calcio, scomparso nella serata di ieri, giovedì, dopo una tremenda malattia. Dopo la messa nella chiesa accanto al cimitero, la salma di Giacomo Consoli sarà portata a Valenza per la cremazione e quindi tumulata nel cimitero di Casale Monferrato.
In città, intanto, è sempre più diffuso il cordoglio per un uomo che, seppure ancora giovane, aveva saputo conquistarsi la benevolenza di molti. Sui social si susseguono i ricordi e la tristezza di chi lo ha conosciuto, e ora è travolto dal cordoglio, per una figura definita “positiva, solare, con il quale era un piacere scambiare quattro chiacchiere quando lo si incontrava a passeggio con il suo cagnolone”.
Consoli, che lascia la mamma era da sempre nel calcio. Aveva giocato in diverse competizioni, prima in Terza Categoria nella Pro Belvedere, la squadra dell’allora presidente Franco Silano, che lo aveva visto agli esordi fin da bambino, poi nel campionato Csi, nel Blue Tricots Ferrante e, ultimamente nel Caresanablot, dove si era cementata la sua amicizia fraterna con l’avvocato Alessandro Scheda. Proprio Scheda gli aveva affidato, come allenatore, il compito “allevare” i suoi Diavoletti: i ragazzi dai 5 ai 12 anni che la società calcistica vercellese, rispettando una precisa filosofia sportiva, fa crescere nel solco della correttezza, della lealtà e dell’agonismo non esasperato. In molti dunque lo ricordano (leggi qui), per cui è prevedibile che la cerimonia funebre di lunedì sarà intrisa di quel fiume di commozione che oggi ha travolto la città.
