In Catalogna hanno rifatto le elezioni, ma hanno rivinto gli indipendentisti. Questo è accaduto nonostante errori, inadeguatezze personali e mancanza di leadership che sono emersi nel fronte indipendentista. Il pugno di ferro usato da Madrid e dal governo Rajoy non ha portato ad alcun risultato se non a radicalizzare ulteriormente lo sconto.
Lo scenario dovrebbe essere abbastanza semplice: un dialogo tra le parti è l’unica via che può portare ad una soluzione del problema. E tutti vi confidano. Il fatto, però, è che si è arrivati ad un punto di non ritorno proprio perché il governo spagnolo ha sempre fatto finta di niente ,lasciando incancrenire i problemi.
Dunque, la strada non è facile perché i problemi sono stati creati dalla politica. Inoltre, la strada è ulteriormente in salita a causa dell’inopportuno intervento della magistratura che ha messo in prigione esponenti politici che, comunque, hanno dimostrato di avere il sostegno popolare. Quello che sta accadendo in Catalogna è un esempio vero dei danni che un certo sistema politico-istituzionale può creare all’economia di un territorio, quello catalano, che ha potenzialità enormi. Una tempesta perfetta.
Roberto Cota





