Locarni: “Molinari in Regione, che fece per Vercelli?”

Riceviamo e pubblichiamo

Mi dispiace da una parte e mi rallegra dall’altra leggere le affermazioni di Gabriele Molinari sulla questione nomine di ATC Piemonte Nord ma le affermazioni di Molinari riconducono la memoria a quella pratica invisa ai più delle spartizioni partitiche fine a se stesse. Spartizioni che erano molto in auge proprio quando il buon Gabriele era consigliere regionale.

S’intende che non ci fosse nulla di illegittimo ma era un modo di interpretare la politica che a tutt’oggi non ci appartiene. Quello che si dovrebbe invece sottolineare rimane l’assenza di provvedimenti, nell’era Molinari in regione, di rilevante importanza per Vercelli, provvedimenti che si fa fatica a trovare. Fortunatamente in un paese democratico come il nostro l’istituzione delle votazioni ha permesso di cambiare oggettivamente questo trend negativo. Si pensi a tematiche importanti come la sanità, dove l’attenzione e la preparazione del professor Alessandro Stecco, neo consigliere regionale e presidente della commissione sanità per l’appunto in regione, ci permette di tracciare un solco ben chiaro con chi, in questo caso Molinari, non ha mai preso in carico tematiche così impattanti, aldilà delle appartenenze politiche, dato che si ritiene che alcuni temi fondamentali siano di tutti e non solo di una parte.

Auguro un buon viaggio con la nuova avventura politica di Gabriele Molinari, persona che soggettivamente stimo ma nell’oggettività del suo percorso politico precedente non si è vista alcuna azione concreta per gli interessi territoriali.

Gian Carlo Locarni
Segretario cittadino Lega Salvini Premier