Lo storico Palazzo Verga sarà sede unica degli uffici regionali a Vercelli. Volontà di restauro anche per le sale auliche

Il sopralluogo odierno degli assessori regionali Andrea Tronzano (al centro) e Roberto Rosso (a sinistra) con il sindaco Andrea Corsaro (a destra) per gli interventi di restauro di Palzzo Verga

Affreschi, stucchi, anche dipinti e salette “auliche”, di una bellezza che stupisce, oggi vuote, impolverate e non agibili, in uno stato che necessita di un importante intervento di recupero. È quanto si trova ai piani alti di Palazzo Verga, al 24 di via Fratelli Ponti, edificio storico vercellese di proprietà della Regione e oggi sede, nei piani inferiori, di alcuni uffici regionali come l’Urp e l’ufficio tecnico. Si tratta di un edificio di grande valore, risalente alla fine del 1300, che è di fatto uno dei palazzi storici più belli e forse meno conosciuti di Vercelli. Una struttira storica con una superficie che supera i 7mila metri quadri e che per il 40% ha bisogno urgente di essere restaurata.

Palazzo Verga

La Regione, oggi, con il sopralluogo effettuato dai due assessori Roberto Rosso e Andrea Tronzano, ha dimostrato tutto il suo interesse a programmare un intervento di recupero e restauro che possa portare a Palazzo Verga tutti gli altri uffici della Regione presenti a Vercelli (ad esempio quelli che ci sono in via Manzoni), tramutandolo in una sorta di sede unica che razionalizzi i costi (verrebbero infatti chiusi gli altri uffici, risparmiando ad esempio sugli affitti). E nel contempo verrebbero recuperati anche degli spazi di altissimo pregio, nelle sale restanti non occupate dai futuri uffici, che possano essere messi a disposizione della comunità per fini culturali o aggregativi.

 

E così l’assessore regionale Roberto Rosso, il suo collega che si occupa di Bilancio e attività produttive Andrea Tronzano, accompagnati dal Presidente della Prima commissione in Consiglio regionale Carlo Riva Vercellotti, dal Sindaco Andrea Corsaro, da Gianmario Morello in rappresentanza della Provincia, e dai tecnici della Regione, hanno compiuto un sopralluogo “operativo” nel palazzo, che si è concluso con la conferma dell’intenzione di far partire quanto prima gli interventi almeno di pulizia degli interni, che possano essere propedeutici al progetto di recupero vero e proprio.

 

“Palazzo Verga è di proprietà della Regione – ha spiegato Roberto Rosso – che lo acquistò dalla Cassa di Risparmio a fine anni ’90. Ha già visto un intervento di recupero parziale che ha permesso l’utilizzo attuale degli uffici. Oggi noi verremmo portare a termine questa importante opera di ristrutturazione, per creare una sede unica degli uffici regionali a Vercelli, recuperando nel contempo e restituendo ai vercellesi la parte aulica di questo splendido edificio. La presenza dell’assessore al Bilancio e Patrimonio della Regione, Tronzano, oggi qui, dimostra l’intenzione della Regione a procedere ”. In tutto, oggi, negli uffici decentrati della Regione presenti a Vercelli, compresi quelli già operativi a Palazzo Verga e quelli in altre sedi,  come l’agricoltura o la formazione, lavorano una settantina di dipendenti. In futuro potrebbero essere tutti spostati nel palazzo ristrutturato.

Dal canto suo l’assessore Andrea Tronzano apre ad un intervento che potrebbe aggirarsi sui 2 milioni di euro, o almeno questa è la cifra parametro di partenza, che però potrebbe variare con l’entità dei lavori di restauro che coinvolgeranno la Sovraintendenza, dato il valore storico e artistico delle sale da restaurare.

“La Regione è impegnata sin dal suo insediamento a equilibrare i suoi interventi su tutto il territorio, non concentrandoli solo nel capoluogo Torino – spiega Tronzano -. Per questo crediamo che sia assai importante effettuare sopralluoghi come questo e procedere a programmare gli interventi con progetti che siano realizzabili. Per Palazzo Verga un punto di partenza potrebbe essere un progetto già esistente, che risale al 2015, sul quale si potrà lavorare, grazie anche alla competenza dei tecnici della Regione, per programmare il recupero e restuaro. Questi interventi, oltretutto, potrebbero raggiungere l’obbiettivo di valorizzare il patrimonio in possesso della Regione, razionalizzando i costi degli uffici, che verrebbero accentrati. Si tratta di una buona idea insomma che raggiunge diversi scopi”.

Dal canto suo, l’ingegner Stefania Crotta, della Regione, presente al sopralluogo, ha sottolineato che il primo intervento potrebbe essere quello per ripulire e rimettere in ordine le aree accessibili. Poi, di concerto con la Sopraintendenza, verrebbe creato un gruppo di lavoro per il progetto di restauro della parte più rilevante dal punto di vista storico.

Molto positivo sull’intenzione di recupero di Palazzo Verga anche Carlo Riva Vercellotti, che da presidente della prima commissione in consiglio regionale ha sottolineato l’importanza di interventi che “hanno il pregio di ridurre le spese creando efficaci rivalutazioni dei beni e spazi che già sono in possesso della Regione sul territorio. Una positività, che pur se oggi non hanno potuto essere presenti, accomuna anche gli altri due consiglieri regionali vercellesi: Angelo Dago e Alessandro Stecco”. Il sindaco Andrea Corsaro ha poi sottolineato come questa “su uno dei palazzi più belli di Vercelli, sarebbe una operazione virtuosa sotto molteplici aspetti, che potrebbe restituire ai vercellesi un pezzo di storia della città, creando spazi che potranno essere fruibili alla comunità”.

Infine, tra le idee che potranno essere attuate per il recupero di Palazzo Verga, è stata messa sul tavolo quella di coinvolgere la scuola di restauro di Venaria e i suoi studenti “specilisti nel riportare a nuova vita le antichità di valore”. “Permetterebbe agli studenti di avere una grandissima esperienza sul campo nel recupero di un edificio di grande pregio – hanno sottolineato gli assessori Tronzano e Rosso -, mentre il progetto potrebbe avvalersi della loro competenza”.

E nel progetto di recupero, ha concluso Roberto Rosso, potrebbero essere coinvolte “anche le Fondazioni, come la vercellese Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli, assieme a quelle torinesi”.

Insomma la carne la fuoco è molta, l’intenzione della Regione pare critallizzata. Ora bisogna attendere l’arrivo dei progetti veri e propri, con cifre concrete e tempi di realizzazione.

 

 

Luca Avenati

 

ecco alcune immagini del sopralluogo di oggi

 

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3 Commenti

  1. (..) Infine, tra le idee che potranno essere attuate per il recupero di Palazzo Verga, è stata messa sul tavolo quella di coinvolgere la scuola di restauro di Venaria e i suoi STUDENTI “SPECIALISTI nel riportare a nuova vita le antichità di valore”. “Permetterebbe agli studenti di AVERE UNA GRANDISSIMA ESPERIENZA sul campo nel recupero di un edificio di grande pregio (..)
    Sul restauro di affreschi spesso si sono sentite critiche riguardanti la fedeltà dell’opera restaurata all’opera prima del restauro e prima del degrado.
    Il bellissimo e patinatissimo sito della poliedrica Scuola non permette, per esempio con riguardo per il lavori del 2018, alcun confronto …
    https://www.centrorestaurovenaria.it/sites/default/files/2019-07/Report%202018%20LR-1.pdf

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