Un colpo di pistola in testa. E’ stato giustiziato così un meticcio maschio di taglia media. Un macabro rito compiuto probabilmente nel giorno di Pasqua. L’animale, che prima era stato legato con una corda, è stato ritrovato senza vita dai carabinieri forestali.
I militari in queste ore stanno compiendo accertamenti sulla morte del cane, ritrovato nei boschi tra Gattinara e Rovasenda, in Valsesia, nel vercellese.
A notare il cadavere del cagnolino maschio di taglia media è stato un passante che percorreva la strada e che ha notato la sagoma poco prima del ponte sul torrente Marchiazza.
I primi accertamenti hanno permesso di stabilire che l’animale, di circa un anno, è stato colpito da una pallottola, probabilmente di pistola, sparata da distanza ravvicinata. L’animale aveva una corda al collo, quindi potrebbe anche essere stato legato.
Altre informazioni potrebbero arrivare, dall’analisi del microchip (sempre che il povero cane sia stato regolarmente registrato). L’episodio, comunque, ha destato notevole sconcerto in città, soprattutto tra gli amanti dei cani.
