Livorno Ferraris e Crescentino sconvolti per la morte in un incidente di Francesco Bassi

E’ Francesco Bassi, 20 anni, di Livorno Ferraris, il giovane morto questa notte in un incidente avvenuto a Lamporo. Il giovane stava tornando a casa, alla cascina Fracassa di Livorno Ferraris, nei pressi di Lamporo. dove viveva con i genitori, da Santhià dove aveva preso parte ad una festa di Hallowen: in primo tempo, si pensava che stesse tornando da Lugano, in Svizzera, dove da poco aveva intrapreso la professione di fisioterapista; invece era già tornato dalla Svizzera e aveva deciso di andare a Santhià per festeggiare Halloween: verso le 4,30 di mattina, stata tornando alla cascina Fracassa, quando, per cause da accertare, proprio a pochi minuti da casa, la sua Volkswagen è uscita di strada e di è ribaltata: per Bassi non c’è stato nulla da fare.

E mentre tutti in paese sono sconvolti, anche Crescentino prende con immenso dolore al cordoglio della famiglia perché Francesco era un giocatore di punta della Crescentinese con la quale aveva conquistato di recente la promozione in Seconda Categoria. Sulla propria pagina Facebook, la Asd Crescentinese pubblica la sua foto con il segno del lutto e questo toccante pensiero: “Presidente, Direttivo, Tecnici/ Dirigenti e tutti gli atleti dell’ASD CRESCENTINESE si uniscono al profondo dolore della Famiglia Bassi per la tragica scomparsa di FRANCESCO… giovane talento del nostro vivaio e giocatore della Prima Squadra.
CIao Francesco.. grazie grazie grazie per tutti questi anni trascorsi con la maglia granata, un esempio per tutti i nostri giovani!!….rimarrai per sempre nei nostri cuori!

Cordoglio anche a Vercelli: Francesco aveva frequentato il Liceo Scientifico ed era un appassionato tifoso dell’Hockey Engas Vercelli. Sempre su Facebook, Alvise Racioppi, fondatore e anima della società vercellese, lo ricorda così: “Rimango distrutto ed affranto per la prematura scomparsa di Francesco Bassi, sostenitore facente parte della famiglia dell’Hockey Vercelli. Le mie condoglianze e della società vanno alla famiglia e vicinanza a tutti i nostri ragazzi della curva. E’ una giornata triste , non vorrei aggiungere altre parole. Tutta la società si chiude in un silenzio rispettoso”. E ieri sera, durante la partita a porte chiuse dell’Engas con il Lodi, al PalaPregnolato è apparso uno striscione commovente esposto dai tifosi: “Distrutti dal dolore…Duca (il suo soprannome, ndr) nel cuore”.

Tutti in questo momento terribile si stringono attorno al papà Paolo, alla mamma Margherita Argentero (che lavora nel Comune di Cigliano), alla sorella Caterina. I funerali saranno celebrati sabato alle 10 nella parrocchia di Lamporo, mentre il Rosario sarà recitato domani, venerdì, alle 19 nell’abitazione alla cascina Fracassa.

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