L’Italia ha vinto il “Bertinetti” n. 57. Spada d’oro alla strepitosa Giulia Rizzi

Le Azzurre con Massimo Zenga mostrano con orgoglio il trofeo Bertinetti (foto Renato Greppi)

Trionfo azzurro alla 57a edizione del Trofeo “Marcello e Franco Bertinetti”. Sconfiggendo tutte le altre tre Nazioni partecipanti, Spagna (42 a 38), Ungheria (32 a 28) e la Svizzera in quella che è poi diventata la vera finale al Civico (42 a 36) l’Italia, guidata dal maestro vercellese Massimo Zenga Germano (con Roberto Cirillo) ha vinto la “statuetta” che da 57 anni riproduce emblematicamente il Generale.

La formazione azzurra era composta dalla campionessa olimpica Giulia Rizzi, Gaia Caforio, Alice Clerici e Alessandra Bozza. Nella finale con la Svizzera, quest’ultima è rimasta in panchina. A sostenere le colleghe, anche Chicca Isola: pure lei non ha gareggiato nella competizione della sua città.

Cito Bertinetti consegna la statuetta del Generale a Massimo Zenga (Greppi)

A rafforzare il trionfo delle Azzurre, anche la conquista della “spada d’oro” andata a Giulia Rizzi che ha chiuso la gara con un saldo attivo di ventidue stoccate messe a segno. Il Trofeo Bertinetti è stato consegnato alla squadra italiana da Marcello “Cito” Bertinetti, nipote del Generale e figlio di Franco Bertinetti; Giulia Rizzi ha invece ricevuto la spada d’oro, da sempre assegnata dal Panathlon Club, dal governatore Maurizio Nasi, che aveva accanto a sé il sindaco Roberto Scheda.

La consegna della spada d’oro a Giulia Rizzi (foto Greppi)

Lo stesso Nasi, con accanto i nipoti Giorgia ed Edoardo, ha quindi consegnato il trofeo intitolato al padre Walter, giornalista e tra i fondatori del Trofeo Bertinetti, a Elisa Uga. Un premio alla carriera per una delle più grandi atlete vercellesi di tutti i tempi: argento alle Olimpiadi di Atlanta nel ‘96, vincitrice di una Coppa del Mondo assoluta e di una ventina di titoli italiani di spada perché purtroppo infortunata: ci avrebbe tenuto tantissimo, ed era tra le sue compagne di squadra ad incoraggiarle.

Il premio Walter Nasi ad Elisa Uga

La delegata del Coni Laura Musazzo ha consegnato a Massimo Zenga un riconoscimento speciale, la “palma d’argento” del Coni, che premia la competenza dei tecnici sportivi. Il riconfermato presidente dei Veterani dello Sport Enrico Falabino ha consegnato un riconoscimento alla più giovane atleta partecipante, una ungherese.

La classifica finale del torneo, la quinta edizione tutta femminile, è stata dunque Italia, Svizzera, Ungheria e Spagna.

Edm

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1 commento

  1. Giulia Rizzi ha letteralmente trascinato la squadra alla vittoria
    con il suo strepitoso +22 che .. se raffrontato al “saldo” di +14
    dell’Italia nell’intero torneo .. dimostra che le altre 3 ragazze
    hanno soltanto potuto limitare i danni
    con una più decorosa prestazione complessiva di -8.
    …..
    ecco una recente contesa fra Giulia e Alice, a conferma dei rispettivi valori
    …..
    Italian Championships 2024 SWE – L4 – Alice Clerici v Giulia Rizzi
    https://www.youtube.com/watch?v=mnZO-PxauHE

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