Era il 2 novembre del 1968 quando una terribile alluvione colpì i territori del Biellese e del Vercellese. Quel giorno si registrarono nel tratto compreso tra Romagnano e Vercelli, numerose rotture negli argini del fiume Sesia e i rioni Cervetto, Isola e Canadà furono in breve sommersi. Strade allagate, case affioranti dall’acqua, barche al posto di automobili, rumori attutiti sono ancora bene impressi nella memoria di chi quel giorno c’era e di chi, pur non colpito, si prodigò per aiutare le persone che si trovavano in difficoltà
Per ricordare quella tremenda giornata, a cinquant’anni esatti di distanza, il rione Isola, che insieme al Canadà e al Cervetto fu tra i più colpiti, ha organizzato la serata dal titolo “Com’era l’acqua” con la testimonianza diretta degli abitanti. Si parlerà anche di “Vercelli, il diluvio di novembre”, la pubblicazione di Marco Barberis e Sergio Robutti con le foto di Renato Greppi, concesse dall’Archivio Baita, e saranno proiettati dei video amatoriali, compreso uno inedito di Ivo Guzzon.
L’appuntamento è per venerdì 2 novembre alle 21 presso la scuola dell’Infanzia “Isola” di via Anadone, dove si inaugurerà anche una piccola mostra a tema. Sarà presente il Coro dell’Università Popolare di Vercelli.
