I carabinieri arrestano un piromane a Trino: aveva colpito diverse volte da luglio fino a novembre

I carabinieri della stazione di Trino hanno arrestato il piromane che da qualche mese, a partire da luglio, è stato responsabile di diversi incendi che avevano interessato cataste di legno, rifiuti urbani e sterpaglie posti lungo le strade nonché, alcune mura di casolari in disuso siti alla periferia del Comune ma anche mezzi parcheggiati. Gli episodi dolosi sarebbero molti. Almeno otto da luglio a ottobre. E, come documentato dalle indagini dei carabinieri, almeno 12 episodi di incendi dolosi, da ottobre sino al 7 novembre. Le indagini però sono tutt’ora in corso.

Accendino e strumenti per appiccare il fuoco usati dal 33enne di Vercelli

Incendi che, grazie al pronto intervento dei vigili del fuoco del posto, sono sempre stati domati sul nascere prima che potessero portare a più gravi conseguenze. In manette è finito un 33 enne di Vercelli, denunciato per incendio e colto sul fatto l’altra sera. I carabinieri da giorni si erano appostati, capendo il suo “modus operandi”, lungo le strade del paese, soprattutto durante l’arco notturno, per attendere che colpisse e così fermarlo. Così è stato: il 33enne di Vercelli è stato preso mentre appiccava il fuoco ad un telone in pvc di un autocarro parcheggiato lungo una via. Addosso nascondeva un accendino antivento mentre sulla sua autovettura, una utilitaria, erano occultati diversi altri accendini ed alcune bombolette spray di profumi utilizzati come combustibili per appiccare le fiamme.

Come detto i primi sospetti sono iniziati a luglio, a Trino, quando si erano verificati diversi incendi che avevano interessato i luoghi più disparati.

I diversi eventi delittuosi risultavano sempre di natura dolosa, ed erano avvenuti in un lasso temporale molto limitato, facendo ritenere ai carabinieri della stazione di Trino che l’autore potesse essere sempre lo stesso, verosimilmente un piromane.

I militari hanno quindi iniziato un’attività di indagine che ha permesso di individuare il veicolo dell’uomo e quindi di poterne monitorare gli spostamenti allorquando transitava sotto le telecamere del paese.

I successivi servizi di osservazione e controllo lungo le strade del paese, soprattutto durante l’arco notturno, hanno consentito di sorprenderlo, l’altra sera.

Portato in caserma, i 33enne è stato dichiarato in stato di arresto per la violazione p.p. dall’art. 423 del C.P. (incendio) e su disposizione del PM della Procura di Vercelli, essendo incensurato, è stato messo agli arresti domiciliari presso la propria dimora di Vercelli.

 

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1 commento

  1. Sembra una persona afflitta da un precario equilibrio psichico, non trae alcun vantaggio dai tanti falò .. e conoscerà l’identità della “vittima” solo in Tribunale. Speriamo che possa esser facilmente recuperato a una vita normale. I domiciliari al ragazzo incensurato possono offrire momenti di riflessione, spingendolo con lenta gradualità verso l’auto-guarigione: https://www.youtube.com/watch?v=M2eMyK6hJBc

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