L’incendio alla Alcoplast si sarebbe sviluppato da un post-combustore e si è spento “quasi” automaticamente

E’ il presidente della Provincia Eraldo Botta a fornire finalmente una prima versione ufficiale sulla gigantesca colonna di fuoco e fumo che si è formata poco fa all’interno della “Alcoplast” (ex Polioli) di via Ara e che è stata vista in gran parte della città. Un’immagine impressionante.

Botta ovviamente fornisce (con grande correttezza istituzionale)  la versione che gli è stata a sua volta data da chi ha compiuto i primi. L’incendio, davvero impressionante (vedi il fotogramma che pubblichiamo tratto da un filmato che sta circolando in Rete) si sarebbe sviluppato da un post-combustore, che però ha, sempre secondo la prima versione ufficiale, i sistemi automatici di spegnimento, che sono subito entrati in funzione. Nessun danno alle persone. Sui danni alle apparecchiature interne, non siamo ovviamente in grado di scrivere, per ora, alcunché.

In effetti, ci siamo recati davanti allo stabilimento e la situazione sembrava del tutto sotto controllo, anche se interno c’era i vertici dei vigili del fuoco – ma nessuna autopompa, nessun altro mezzo di soccorso – e dell’Arpa.

Al di là di quanto ci ha dichiarato Botta, serve che venga chiarito bene non solo che cosa sia successo oggi lì dentro, ma che cosa è finito nell’aria di Vercelli, seppure, fortunatamente, per un tempo assai limitato.

Pochi istanti fa è arrivata anche la versione ufficiale dei vigili del fuoco, che è però diversa. Pur osservando che non si segnalano “né feriti né intossicati”, i vigili del fuoco parlano di incendio “in una torre di raffreddamento” (e ciò può benissimo collimare con il fatto che le fiamme si siano sviluppate in un post combustore), ma aggiungono che a portare a termine le operazioni di spegnimento (la nota dei pompieri è stata emessa alle 17,45) sono stati loro, con l’intervento di tre squadre. Evidentemente le squadre sono entrate dal cancello dello stabilimento e non erano visibili quando siamo andati a controllare e a cercare notizie. Può essere inoltre che il sistema automatico per lo spegnimento sia entrato immediatamente in funzione (difatti la colonna di fumo è sparita in pochi minuti), ma che, per completare lo spegnimento sia stato indispensabile l’intervento dei vigili del fuoco, tanto per ribadire che non si si è trattato di un fatto trascurabile.

In ogni caso, l’assessore comunale all’Ambiente Patrizia Evangelisti rassicura: “Non c’è alcun allarme. La proprietà è riuscita a spegnere subito l’incendio e poi i vigili del fuoco hanno completato l’opera mettendo tra l’altro in sicurezza la struttura. Sulle prime, avevamo subito mandato una pattuglia di vigili urbani per inibire la zona al traffico, ma gli stessi vigili del fuoco ci hanno poi detto che non era assolutamente necessario, così abbiamo richiamato la nostra polizia municipale. Ho parlato anche l’Arpa, che mi ha rassicurato, quando i tecnici sono arrivati sul posto tutto era sotto controllo e, in base alle prime verifiche, non c’è alcun tipo di preoccupazione ambientale perché l’incendio, pur impressionante, si è per fortuna risolto in pochi attimi, grazie ai sistemi di emergenza adottati dalla dita stessa e, ripeto, dai vigili del fuoco”.

 

Ecco il video dei vigili del fuoco sull’incendio alla Alcoplast

 

Love
Haha
Wow
Sad
Angry

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here