L’impressionante devozione dei vercellesi per Bernadette Soubirous

L’urna attorniata dai malati e dagli invalidi oggi in Duomo

 

Vercelli – L’unico aggettivo acconcio è “impressionante”. Ci riferiamo alla devozione dei fedeli vercellesi per Bernadette Soubirous, la Santa di Lourdes. Da quando le sue reliquie (per l’esattezza una costola) sono arrivate in Duomo, provenienti da Pontremoli, un fiume di fedeli si è riservato sulla Cattedrale eusebiana, al punto che, ieri sera, monsignori Sergio Salvini, il delegato arcivescovile dell’Oftal, ha dovuto pregare ben dopo le 23 la gente di affrettarsi ad adorare le relique perché il Duomo doveva purtroppo chiudere.

La devozione dei fedeli

E oggi pomeriggio una fiumana di persone ha gremito di nuovo il Duomo per la funzione riservata in modo particolare agli ammalati, assistiti dal personale dell’Oftal diocesano. Imponente la partecipazione degli oftaliani provenienti da città e regioni vicine.

Dopo il Rosario scandito da monsignor Salvini, l’arcivescovo Arnolfo ha presieduto la concelebrazione della messa con molti sacerdoti e con l’arcivescovo emerito padre Enrico Masseroni.

Col linguaggio dei segni i sordomuti recitano l’Ave Maria

E stasera, alle 20,45, è prevista una partecipazione enorme alla fiaccolata, o meglio alla Processione aux Flambeaux che incomincerà alle 20,45 sempre davanti alla Cattedrale. Dopodiché, domattina, le reliquie della Santa cui la Madonna apparve per la prima volta alla Grotta di Massebielle l’11 febbraio 1858 lasceranno Vercelli.

Uno scorcio della folla che oggi gremiva il Duomo

 

 

 

Ecco una gallery della giornata in Duomo

 

 

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