Legambiente: Grati per il successo della camminata al Bosco della Partecipanza, preoccupazione per il futuro del Parco Po

Riceviamo e pubblichiamo

 

Se non ci fossero stati i due anni di Covid adesso staremmo commentando la 7^ edizione della Camminata Ecologica nel Bosco della Partecipanza, purtroppo la pandemia, con tutto il suo carico di preoccupazione e di paure, c’è stata e, quindi, siamo a rendicontare di un’edizione, la quinta, che è andata benissimo, poco meno di 120 persone, di cui un centinaio effettivamente in marcia, una raccolta fondi eccezionale, 645 € che, unitamente all’integrazione economica che il Gruppo di Trino di Legambiente Vercellese-Valsesia farà, porterà ad elargire all’Istituto Comprensivo di Trino la somma di 700 € per sostenere un progetto di educazione ambientale che la scuola media trinese sta portando avanti da un paio d’anni.
Aldilà degli aspetti meramente economici, che pure hanno il loro peso, sono altri i motivi che rendono orgogliosi gli organizzatori: la conferma della cooperazione con il Presidio Soci Coop di Vercelli-Trino e Legambiente, il sostegno, non solo con gli alimenti che hanno allietato il finale della manifestazione, di NovaCoop, la collaborazione con il Bosco della Partecipanza ed il Parco del Po piemontese che, con il loro patrocinio, da sempre sostengono tale iniziativa, ma, soprattutto, la soddisfazione di chi ha partecipato ad un pomeriggio sereno, di totale immersione in un angolo bellissimo ed insolito della pianura vercellese, un gioiello ambientale e storico, a contatto con una natura ancora integra e fruibile.
Un ambiente che, facendo nostre le paure espresse dalle Associazioni Ambientaliste, potrebbe essere messo a serio rischio dalla recente delibera del Parco del Po, la n. 17 del 22/02/2023, che, sulle istanze delle associazioni venatorie ed agricole vercellesi, unitamente alla Provincia di Vercelli ed ai comuni di Ronsecco, Saluggia, Fontanetto Po, Tricerro, Crescentino, Livorno F.is e Trino, in merito all’abolizione delle aree contigue e la riduzione della Aree Protette ai vecchi confini del 2020 (prima dell’entrata in vigore della L.R. 11/19 che aveva definito alcuni ampliamenti), con conseguente cancellazione del recentemente istituito Parco Naturale del Bosco della Partecipanza e delle Grange Vercellesi, ha espresso parere favorevole; istanze che verranno trasmesse alla Regione, accogliendo altresì la richiesta di conversione dell’Area Contigua in Zona Naturale di Salvaguardia per consentire la caccia in tale area anche a chi non è residente nei comuni dell’Area Contigua stessa.

A giudizio di chi scrive, una pagina nerissima nella storia del Parco del Po, dopo anni di impegno e di faticoso lavoro ed impegno con Enti ed associazioni, per giungere a quello che era l’attuale assetto.
Un plauso da parte di chi scrive alle posizioni dei comuni di Mazzè, Pecetto di di Valenza e Castelnuovo Scrivia che hanno, al contrario dei comuni vercellesi, l’ampliamento del Parco, solidarietà e sostegno al comune di Palazzolo Vercellese, l’unico dei comuni della bassa vercellese a chiamarsi “fuori dal coro”, esprimendosi per il mantenimento degli attuali confini. Una posizione, quella dei comuni, della Provincia di Vercelli e del Consiglio del Parco, in evidente contrasto con gli indirizzi dettati dalla Strategia dell’Unione Europea sulla Biodiversità per il 2030.
Con rammarico prendiamo atto della cecità di una politica che gestisce il territorio e l’ambiente più con un occhio per il proprio oggi piuttosto che per il domani di tutti, trascurando gli aspetti ambientali, tecnici e scientifici, sia le richieste dei molti cittadini, come quelli che domenica 16 aprile hanno partecipato alla nostra camminata, ben consci dell’importanza e delle enormi potenzialità, soprattutto per le nuove generazioni, delle Aree Protette. Cittadini che con la loro generosità, permetteranno a chi scrive, di aiutare la scuola trinese in un progetto ambientale ricco ed articolato.
Nelle cinque edizioni della camminata ed in altri contesti, Legambiente ha potuto raccogliere più di 4000 € che sono stati interamente devoluti in beneficenza, è una piccola goccia in un mare di necessità e bisogni, ne siamo consapevoli e ci piacerebbe fare di più, da questo punto di vista il Gruppo di Trino di Legambiente del Vercellese e della Valsesia informa che sta preparando una sorpresa per l’autunno, un’altra iniziativa all’insegna del naturale, sempre con risvolti sociali. A presto quindi, e, ancora una volta, Grazie, ai cittadini ed ai nostri partner in questo progetto.

Legambiente del Vercellese e della Valsesia – Gruppo di Trino

Le immagini della giornata

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