È passata poco più di una settimana da quando la carovana di CinemadaMare ha lasciato Vercelli per sbarcare al Festival del Cinema di Venezia dove si è concluso il lungo viaggio dei giovani filmakers che hanno preso parte alla kermesse ideata da Franco Rina.
Nella città lagunare il cortometraggio “Cabernet sauvignon”, del giovane regista russo Albert Rudnitsky, è stato il più applaudito tra i lavori prodotti durante la dodicesima tappa di CinemadaMare nella località piemontese.
A introdurre la proiezione proprio il direttore di CinemadaMare, Franco Rina, che ha ricordato la tappa di Vercelli per la collaborazione ricevuta dall’amministrazione comunale guidata da Maura Forte e dall’Università del Piemonte Orientale, rinnovando i ringraziamenti ai tanti vercellesi che hanno collaborato con i giovani filmakers nella realizzazione lavori prodotti dal 26 agosto al 2 settembre scorso.
I cortometraggi realizzati a Vercelli continueranno a fare il giro nei vari festival di cinema del mondo grazie alla variegata rappresentanza dei loro autori arrivati a CinemadaMare da oltre cinquanta Paesi.
«Come ogni anno – ha spiegato Rina – tutti i nostri sforzi organizzativi che hanno visto anche Vercelli protagonista per una settimana di attività di produzione, di formazione e di proiezione. Davanti a un pubblico di addetti ai lavori di primo livello, abbiamo riproposto i cortometraggi che sono risultati più votati dai giovani cineasti partecipanti. È un modo per contribuire agli sforzi che l’amministrazione comunale sta compiendo nel tentativo, riuscito, di promuovere il proprio territorio e le proprie ricchezze storiche e architettoniche, anche come location per la Settima arte».
Per info: http://www.cinemadamare.com
