In piazza Cugnolio, proprio di fronte alla caserma Garrone, il Comune ha installato quattro palme sopra la stretta e lunga struttura spartitraffico, dove di solito venivano impiantati fiori o aiuole: una scelta che ha incuriosito e anche diviso i vercellesi. Ad alcuni piace, ad altri assai meno, e c’è anche chi ha fatto dell’ironia: la prossima domenica, dopodomani, è proprio quella “delle Palme”. Chissà che, poi, le tolgano.
Me abbiamo parlato con l’assessore al Decoro Urbano Parchi e Giardini Emanuele Pozzolo, che ci ha spiegato il “perché” di questa soluzione inusuale per la nostra città.
”Dovevamo scegliere – ci ha detto – se continuare a realizzare impianti di fiori o di aiuole lì sopra, oppure se predisporre un intervento più duraturo come, appunto, la posa di alberi. Una volta che ci siamo orientati sugli alberi, si trattava di scegliere quali. Al di là del risultato estetico, a qualcuno le palme possono piacere, a qualcun altro no, la prima cosa da fare, d’intesa con i nostri esperti, era di scegliere alberi che avessero radici che scendessero ‘a fuso’ senza svilupparsi in orizzontale, per non danneggiare, in futuro, il fondo stradale come sta accadendo, per fare qualche esempio chiaro a tutti, su viale Garibaldi e su viale Rimembranza. La palma rappresentava una delle soluzioni ideali. Un’altra, che a me sarebbe piaciuta moltissimo, era quella dei cipressi, che vengono collocati nei cimiteri proprio perché hanno le radici a fuso. Ci siamo confrontati in giunta e, alla fine, la scelta è caduta proprio sulle palme, affinché i vercellesi non dicessero che il Comune si era messo in testa di realizzare una piccola area cimiteriale al di fuori dei camposanti. Insomma, meglio di parlare di ‘Palm Beach’ piuttosto che di tombe”.

Ma le palme non sembrano, diciamo così, così un po’ fuori tema in una cittadina come la nostra?
“Non sono diffusissime, ma ne ce sono. Penso ad alcuni giardini interni, ad esempio, di corso Italia dove ci sono palme bellissime, ormai da decenni. E poi se ne possono ammirare in tante città del Nord: penso ad esempio a quelle meravigliose del Vittoriale di D’Annunzio. Non sono una peculiarità solo del Sud Italia. E poi, la palma è una pianta che ha necessità di pochissima manutenzione, è molto resistente, ed inoltre costa assai poco, rispetto a tanti alberi, e abbiamo potuto piantare le nostre quattro già con una struttura rilevante. Sono sicuro che i vercellesi ci faranno l’occhio e, alla fine, le apprezzeranno. E se la domanda è se ne pianteremo altre, le rispondo subito di no. Ma vorrei, a proposito di alberi e di verde, aggiungere qualcos’altro”.
Dica pure…
”Qualche settimana fa, TgVercelli aveva sottolineato come il Comune avrebbe dovuto dare pubblico conto dell’abbattimento di un albero a fianco della basilica di Sant’Andrea. Avevate ragione. Quell’albero, un acero americano, era malato, e, purtroppo, dopo avere cercato di salvarlo, abbiamo dovuto abbatterlo. Rischiava di cadere, o in testa alle persone, o addosso alla basilica. Tra l’altro, ma non è questa la ragione perché abbiamo dovuto tagliarlo, era anche nella ‘black list’ della Regione perché molto invasivo. Dunque l’intervento del Comune è stato quanto mai appropriato, ma, ed è questo il punto, andava spiegato alla gente perché quell’acero era – come tutti gli alberi di quell’area – caro a tutti i vercellesi. E’ mancata la comunicazione, che avrebbe dovuto esserci, e assicuro che non accadrà mai più”.
A proposito di comunicazione, che cosa ci può dire delle famose e non proprio bellissime aiuole di piazza Roma?
”Non ho problemi a parlarne, dicendo, francamente, che il primo esperimento non è riuscito. Partiamo tuttavia dal ricordo di come l’amministrazione Forte aveva lasciato quell’area: funghetti da flipper, tra l’altro costosissimi, e oscene barriere jersey biancorosse stradali. Noi abbiamo scelto la strada di ridisegnare la rotatoria ‘ellittica’ con le aiuole, ma la scelta delle essenze arboree collocate su quel substrato altamente drenante non è stata felice. Tra l’altro le impollinazioni dei troppo vicini olmi siberiani del viale e dei pioppi del parco hanno contribuito a generare un effetto sconfortante. Abbiamo imparato la lezione e adesso cambieremo tutto, a partire dal timo che verrà rimpiazzato da altre pianticelle. Quando si commettono errori, seppure in buona fede, è giusto ammetterli. Adesso provvederemo a correggerli, e penso che i vercellesi saranno soddisfatti del risultato, anche se devo ricordare che, in base ai ridisegno della città che la giunta ha in programma di attuare, piazza Roma cambierà in un prossimo futuro, e radicalmente, volto”
EDM






A me l’assessore Pozzolo é simpatico. Forse per senso di contraddizione. Ho infatti constatato che alcuni, anche nell’ambito del suo partito (che poi è molto spesso piuttosto gradito anche a me) non lo sopportano.. soprattutto per invidia? Dicono che non fa niente.. a me non pare proprio. Che ha un caratteraccio. Meglio i burberi o i ruffiani? Fate voi. Se lo criticano dall’opposizione vuol dire che lavora bene, MA.. per la maggioranza. Per esempio nel caso dei 3 insegnanti ricopre con successo anche il ruolo dei Servizi Segreti.
Oggi è stato molto garbato.
Le palme li ci stan benissimo, perché:
1. Non cancellano dalla visuale la bellissima facciata dell’edificio militare, il primo che scoprono i visitatori provenienti dal ponte del Sesia
2.per letante ragioni spiegate da Pozzolo
È stato molto equilibrato ed opportuno l’assessore ad anticipare a modo suo i motivi (numerosi) a favore della scelta delle palme. Accontenta la destra (citando il Vate).. e fa sperare nel ritorno di future colonie.. la cui sede piazzerei dentro la Garrone… e, pure felice, deve sentirsi l’asinistra, evocano quelle piante (nei fatti) l’amata Africa, portatrice fisica dei presenti colonizzatori e quindi anche nel futuro, non di datteri ma di consensi elettorali all’asinistra stessa (finché, inevitabilmente, non si faranno un loro partito, più decente, e ciau).
Una critica ce l’avrei, su piazza Roma. Possibile che si facciano errori “tecnici” così grossolani? Non parlerei di disastro, perché comunque è meglio di prima, le nuove superfici vanno benissimo come ottica per chi arriva verso la piazza.. é non ci sono più gli ostacoli dei 110 olimpici messi dal Pd… ma ugualmente mi chiedo: che razza di giardinieri abbiamo come consulenti,… e operativi!… per conto del Municipio di Vercelli?
Mi chiedo, infine, se la black list della Regione non sia per il 5G… diversamente sarebbe per ragioni assurde, ma non pericolose. Che fastidio dava???
A proposito del fondo stradale dei viali.. danneggiati dalle radici degli alberi… “primeggia” quello di Corso San Martino. L’intero percorso del marciapiedi ha un’altimetria superiore a quella delle 3 cime di Lavaredo. Se in giro c’è qualcosa che ti distrae rischi una caduta e anche il ritiro.
16 Tappa Tolmezzo tre cime di Lavaredo
https://www.youtube.com/watch?v=-dHty3LSdF4