Le nostre pagelle di Pro-Padova: bene Belardinelli, Comi errore imperdonabile

Un’incursione di Bruzzaniti sula fascia destra (foto Renato Greppi)

VALENTINI: Subito, al 2’, un mezzo miracolo sull’ex Ronaldo (ben imbeccato dall’ex Germano); poi un altro bell’intervento su un siluro (forse fuori specchio, ma chi può sancirlo?) sempre di Germano, al 32’. Nulla da fare sul destro del solissimo Chiricò, che sembra, ed è, una sentenza: 7

MINELLI: Buona gara, attento sul pericolosissimi avanti patavini. Dalla sua parte è arduo passare: 6,5

CRISTINI. Non solo protegge bene Valentini, ma al 10’ ha uno spunto centrale sontuoso che lo porta a tu per tu con Donnarumma: ci prova a superarlo, ma non è un attaccante e fallisce l’occasione. Non proprio impeccabile sull’azione di rimessa del Padova che ci costa il ko, anche se la responsabilità principale è di altri: 6,5

AURILETTO: Rovina una prestazione ineccepibile sul miglior attaccante del Padova perdendosi il temutissimo – e purtroppo per noi letale – Chiricò in compagnia di Crialese: 5,5

BRUZZANITI: Nardecchia lo ricolloca a destra e lui, purtroppo, ripiomba nell’involuzione da cui sembrava essere uscito bene nelle ultime prestazioni: si vede pochissimo in appoggio, un po’ di più in copertura: 5,5

(dal 78’ ROLANDO: S.V.)

BELARDINELLI: Oggi sembra tornato quello d’inizio campionato. Gioca senza timore e sudditanza contro avversari quotati e fortissimi. I compagni lo vedono carico al punto giusto e lo cercano con continuità. Inoltre vince quasi sempre stacchi importanti, denotando una ritrovata condizione fisica che può essere importante nel prosieguo del torneo, soprattutto in sede playoff: 7

VITALE: Purtroppo anche oggi non ne azzecca una che è una: lanci a vuoto, approssimativo nei contrasti e in regia. La speranza di vederlo finalmente al meglio nei playoff (e sarebbe un’arma vincente) tuttavia non ci abbandona: 5,5

CRILAESE: Incomincia assai bene, ma poi si smarrisce. Non soccorre Auriletto, che si è perso   Chiricò, arrivando tardi al taglio essenziale che ci avrebbe evitato il gol: 5,5

(dall’85’ IEZZI: S.V.)

DELLA MORTE: Si vede assai poco, ma la breriana Eupalla – nelle vesti di Panico – gli consegna il pallone del vantaggio che lui scaglia meravigliosamente verso l’angolino alla sinistra di Donnaruma che, purtroppo per noi, replica con la seconda paratissima del prino tempo: 5,5

Panico, molto bravo anche oggi (foto Greppi)

(dal 65’ GATTO: Entra con nerbo e voglia e all’89 scodella a Comi un assist sontuoso, sciupato nel peggiore dei modi dal bomber: 6,5)

COMI: Chiama Donnarumma al primo dei due miracoli pomeridiani, al 17, ma allo scadere sbaglia un gol di testa che grida vendetta, tutto solo, più solo che Coppi al comando, davanti a Donnarumma: non è da lui: 5,5

PANICO: Quanto ci piace essere sempre “nella partita”, qualunque sia l’avversario: la modesta Pergolettese o il magno Padova. Dovrebbero prendere tutti esempio da lui. Tra l’altro Ronaldo lo stende in piena con un evidente sgambetto che sarebbe stato da Var (ma il Var, ma il Var a queste latitudini non c’è): 6,5

(Dal 78’ RIZZO: S.V.)

NARDECCHIA.  A nostro avviso vince il duello con il supponente Oddo che ha una squadra che costa, minimo, il triplo o anche il quadruplo della sua. A conti fatti, i due miracoli quotidiani sono di Donnarumma, e poi c’è quel mezzo rigore su Panico non considerato tale dall’arbitro. La gestione della partita, specie nel primo tempo, è efficace, nulla a che vedere con la modesta prestazione esibita con la Pergolettese: 7

ROSENCRANTZ

 

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